Nell’elenco dei browser web alternativi c’è Vivaldi. Il suo nome deriva dal compositore italiano e seppur basato su Chromium, come molti altri prodotti concorrenti tra cui Microsoft Edge, Vivaldi ha recuperato molte delle caratteristiche che caratterizzavano il motore di rendering Presto utilizzato dal browser Opera.
Perché Opera? Perché il cofondatore del progetto Vivaldi, l’islandese Jon Stephenson von Tetzchner, presentò il nuovo browser nel 2015-2016 dopo aver abbandonato il ruolo di CEO in Opera Software. A suo tempo parlammo di Vivaldi come il nuovo browser del padre di Opera.
Vivaldi non è completamente open source: essendo un browser derivato da Chromium, tutte le modifiche applicate vengono sempre rese di pubblico dominio.
Il browser utilizza però componenti di terze parti e un’esclusiva interfaccia utente che gli sviluppatori non vogliono vedere in prodotti derivati. La scelta di non aprire del tutto il sorgente di Vivaldi viene motivata dal team di sviluppo.
Browser Vivaldi con client email integrato: profumo di anni ’90
Con il lancio della più recente versione di Vivaldi, la società sviluppatrice del browser – con sede principale a Oslo, in Norvegia – ha presentato un prodotto fortemente rinnovato che integra anche un client di posta elettronica.
Negli anni ’90, prima dell’arrivo di Internet Explorer e Firefox, lo storico Netscape Navigator mirava a offrire una “suite” che comprendeva non soltanto il browser ma altri componenti tra cui il client email. Ancora oggi esiste il progetto SeaMonkey, nato come prosecuzione dell’idea alla base della Mozilla Application Suite.
Nel 2022 gli sviluppatori di Vivaldi hanno deciso di imboccare nuovamente quella strada per venire incontro alle esigenze di coloro che cercano un ventaglio più ampio di funzionalità in un browser Web. Così Vivaldi Mail, disponibile come parte integrante del browser e non come prodotto a sé, si presenta agli utenti come alternativa a nomi come Outlook, Thunderbird, Mailbird e così via.
In un periodo in cui tanti utenti preferiscono accedere alle loro caselle di posta da Web o installare un’app per gestirle tutte insieme da smartphone, Vivaldi Mail si avvicina ai client email tradizionali con un prodotto che consente di gestire più account contemporaneamente ma è che legato a doppio filo con l’interfaccia del browser.
In un altro articolo abbiamo visto perché e quando scegliere un client email piuttosto che una webmail.
Oltre a Vivaldi Mail il browser integra anche un modulo per la gestione del calendario e un lettore di feed RSS, strumenti che molte aziende hanno accantonato sull’ara delle “notifiche push a ogni costo” e dell’interazione continua con gli utenti ma che in molti continuano ad apprezzare.
Vivaldi è un browser che piace o non piace già a un primo sguardo: l’idea di von Tetzchner era quella di sviluppare un prodotto personalizzabile fino all’estremo, in totale antitesi con l'”austerità” di Google Chrome. Ancora oggi la schermata delle impostazioni di Vivaldi è sovraccarica di opzioni di ogni tipo al punto che chi è abituato al minimalismo dei browser più famosi potrebbe sentirsi più perso che a suo agio.
Anche Vivaldi Mail non fa eccezione: il client email integra ogni possibile regolazione per un programma che deve gestire la posta elettronica. Non ci sono visioni semplicistiche: l’utente avanzato troverà tutto ciò che si aspetta di trovare.
Vivaldi Mail: come funziona il client di posta
Dopo aver scaricato e installato Vivaldi, per attivare client email e calendario basta premere il pulsante ALT
nella schermata principale del browser quindi selezionare Impostazioni.
Nella scheda Generale della colonna di sinistra si trova la casella Abilita Posta, Calendario e Feed: spuntandola la barra degli strumenti posta in verticale sul bordo sinistro dello schermo si arricchirà di tre nuove icone.
Non appena si fa clic sull’icona Posta di Vivaldi Mail viene chiesto di configurare un account di posta: l’applicazione supporta sia il protocollo IMAP che POP3. Nel caso degli account di posta che consentono l’autenticazione con il protocollo OAuth (ad esempio gli account Google e Microsoft), Vivaldi Mail è in grado di riconoscerli presentando la possibilità di accedere senza password.
Dal 30 maggio 2022 Google ha bloccato l’accesso a Gmail con le app meno sicure in modo da spingere sull’utilizzo dell’autenticazione OAuth.
Con Vivaldi Mail basta digitare l’indirizzo email da configurare, scegliere IMAP quindi cliccare sul pulsante Usa OAuth evidenziato in figura.
Nel caso di Google viene chiesto di effettuare l’accesso all’account e di autorizzare Vivaldi Mail a gestire l’intero archivio di posta come si vede nell’immagine di seguito.
In questo modo Vivaldi riceve un token autorizzativo che gli permette di gestire la posta elettronica senza neppure conoscere nome utente e password. Nel caso di Google il permesso accordato a Vivaldi può essere revocato in qualunque momento usando la pagina App con accesso al tuo account.
È comunque possibile configurare in Vivaldi Mail qualunque account di posta IMAP o POP3: l’applicazione cerca di stabilire autonomamente i server di posta in arrivo e in uscita (SMTP) corretti ma è sempre possibile procedere in modo manuale.
Vivaldi Mail integra una potente funzionalità di ricerca dei messaggi di posta: spuntando la casella Scarica i messaggi per la visualizzazione e la ricerca offline si fa in modo che l’archivio delle email sia disponibile anche in assenza della connessione di rete con la possibilità di individuare i messaggi che interessano.
Impostato il nome che deve apparire come mittente nei propri messaggi, è bene specificare anche una firma predefinita altrimenti Vivaldi Mail aggiunge per default una sua frase in calce a ogni email. È anche possibile specificare se la firma debba essere mostrata in fondo al messaggio oppure in testa, cosa quest’ultima utile se si fosse abituati a scrivere la risposta in cima a un’email di risposta.
Per il resto il client di posta Vivaldi Mail è davvero completo: attraverso un’unica compatta interfaccia consente di gestire anche decine di account permettendo di scegliere di volta in volta quale usare e consultare.
Il software permette di gestire cartelle di posta personalizzate, di assegnare etichette e “flag”, di archiviare, spostare, eliminare molto velocemente i vari messaggi.
Il client di posta assume la forma di una scheda all’interno del browser: al suo contenuto si può passare in qualunque momento così come si farebbe con la pagina di un qualunque sito Web.
Gestione del calendario con Vivaldi
Utilizzando un approccio molto simile al client email, con Vivaldi si possono gestire anche calendari locali, calendari Web, Google, CalDAV e Vivaldi.net.
Come visto in precedenza, Vivaldi può accedere al contenuto degli account che supportano OAuth: basta fornire il permesso corrispondente ed impegni e attività saranno immediatamente gestibili.
Nel complesso Vivaldi Calendar è una delle applicazioni più complete e versatili della sua categoria tanto che come il client email, mettendo da parte il browser vero e proprio, può essere considerata un’applicazione indipendente.
Il calendario consente l’utilizzo di diverse viste: anno, mese, settimana, giorno e agenda; offre diverse opzioni per gestire date e orari, appuntamenti ricorrenti, per posizione, descrizione e URL, una modalità attività con caselle spuntabili, calendari privati e condivisi.
Cliccando con il tasto destro sull’icona del calendario nella barra verticale a sinistra quindi su Apri in è possibile scegliere di aprire Vivaldi Calendar in una scheda a sé stante oppure in una finestra indipendente separata dal resto del browser.
– Le immagini usate come miniature1,2 sono di Vivaldi Technologies.