Microsoft inizia quest’oggi a distribuire la versione finale di Visual Studio Code (VS Code), editor multi-piattaforma che ogni mese è già utilizzato da circa 500.000 programmatori a livello mondiale.
Il software fu annunciato durante l’edizione dello scorso anno della conferenza Build. La novità colse molti di sorpresa poiché è la prima volta che Microsoft decide di rilasciare un editor compatibile con i sistemi Mac OS X e Linux e, soprattutto, sotto l'”ombrello” Visual Studio.
Le prime versioni di anteprima di VS Code non erano opensource e non permettevano di estendere le funzionalità dell’editor. Adesso, con il rilascio di Visual Studio Code 1.0, Microsoft ha risolto entrambi i problemi.
La società di Redmond ha infatti aperto le API che consentono, agli sviluppatori, di creare estensioni per l’editor. Già oggi sono disponibili oltre 1.000 estensioni, interamente prodotte dalla “comunità” (vedere queste pagine).
Grazie alle estensioni, VS Code può adesso supportare molti linguaggi in più (inizialmente il “focus” era su JavaScript e TypeScript) quali, ad esempio, Node.js, Go, C++, Python, PHP ed altri ancora.
VS Code è un progetto opensource il cui codice di programmazione è disponibile ed accessibile a tutti attraverso GitHub.
L’applicazione, in versione finale, può essere scaricata facendo riferimento a questo sito.