I muri tra Windows e Android continuano a sgretolarsi: dopo l’arrivo in Windows 11 di WSA (Windows Subsystem for Android), Google ha annunciato che la sua app Play Games debutterà nel Microsoft Store.
Almeno per il momento Google non ha intenzione di portare il Play Store in Windows, cosa possibile con WSA seppur in via non ufficiale e con strumenti come BlueStacks che abbiamo paragonato al sottosistema Android di Microsoft.
Google Play Games permette di installare una ricca selezione di giochi Android in Windows ed è già disponibile per i residenti in tre Paesi (Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud). Chi si trova in queste nazioni può da oggi aggiungersi alla lista d’attesa e ricevere il link per il download di Google Play Games per Windows in versione beta.
Collegandosi alla pagina per l’iscrizione al programma beta dall’Italia al momento si riceve il messaggio “La beta non è ancora disponibile nella tua area geografica” ma “dietro le quinte” è già tutto pronto.
Di seguito la schermata già tradotta nella nostra lingua, segno evidente che Play Games per Windows debutterà presto anche in Italia.
Stando a quanto rivelato, Google non ha collaborato né con Microsoft né con BlueStacks né con altri soggetti ma ha sviluppato la piattaforma per eseguire le app Android in Windows in totale autonomia.
Non è ancora chiaro quale tecnologia Google abbia usato per eseguire le app Android in modo nativo su Windows ma già sin da ora si precisa che tutti i giochi saranno installati ed eseguiti in locale senza appoggiarsi a strumenti di streaming cloud.
Inoltre, mentre WSA è per ora compatibile solo con Windows 11, la soluzione di Google funzionerà anche con Windows 10.
Tra i requisiti per l’installazione di Google Play Games in Windows c’è ovviamente l’utilizzo della virtualizzazione che deve essere abilitata lato hardware attivando le apposite estensioni Intel e AMD nel BIOS UEFI del PC: premendo CTRL+MAIUSC+ESC
quindi cliccando su Prestazioni e infine su CPU accanto a Virtualizzazione, in basso a destra, il Task Manager di Windows deve riportare Abilitato.
Google indica inoltre che è necessario un PC dotato di una CPU con almeno 8 core logici (cosa sono i core di un processore?), almeno 8 GB di RAM, unità SSD e almeno 20 GB di spazio.
Alcuni dettagli sui piani di Google per portare le app Android su Windows sono apparsi per la prima volta in un documento del processo Epic contro Apple all’inizio di quest’anno. Datato ottobre 2020, il documento di 70 pagine descriveva uno sforzo ambizioso per consentire agli utenti di usare i giochi Android su macOS e PC Windows.
Sarà interessante verificare se la piattaforma sulla quale si basa Google Play Games in Windows permetterà di effettuare il cosiddetto sideloading ovvero di eseguire applicazioni Android caricate a partire dai rispettivi pacchetti APK o App Bundle.