L’ente regolatore statunitense (Consumer Product Safety Commission, CPSC) ha ufficialmente disposto il richiamo dei Galaxy Note7 sino ad alcuni giorni fa commercializzati nel Paese.
Elliot Kaye presidente del CPSC, ha confermato – così come dichiarato dai responsabili di Samsung – che tutti i clienti potranno restituire il Galaxy Note7 precedentemente comprato chiedendo la sostituzione con un modello nuovo, assolutamente sicuro, oppure ottenere il risarcimento del prezzo acquistato.
Inoltre, sarà possibile richiedere il rimpiazzo del Galaxy Note7 con qualunque altro terminale Samsung (ad esempio un Galaxy S7 o S7 Edge). La società rimborserà la differenza tra il costo dei due prodotti.
Samsung ha spiegato che gli esemplari di Galaxy Note7 che usano la nuova batteria sono del tutto sicuri.
Proprio in queste ore arriva la conferma che Samsung ha modificato il colore dell’icona della batteria esposta nell’angolo superiore destro dello schermo: i Galaxy Note7 “a rischio” mostreranno un’icona di colore bianco mentre i nuovi dispositivi, sicuri, un’icona di colore verde.
Sulle nuove batterie, poi, dovrebbe essere applicato un adesivo raffigurante una “S”: La batteria del Samsung Galaxy Note7 è sicura?.
La decisione del CPSC arriva dopo le segnalazioni di 26 incidenti e 55 denunce a seguito di danneggiamenti di oggetti negli Stati Uniti dopo l’esplosione delle batterie del Note7.
Il dipartimento dei trasporti USA ha poi confermato e rafforzato la decisione dell’amministrazione federale per l’aeronautica diffidando i passeggeri dal portare a bordo degli aerei il Galaxy Note7 (se non spento e senza essere sottoposto a un’operazione di ricarica).