Una nuova disputa collegata ai brevetti software si sta profilando all’orizzonte. Microsoft ha accusato TomTom, una delle aziende leader nella produzione e nella commercializzazione di sistemi di navigazione satellitare, di aver violato alcuni brevetti di proprietà del colosso di Redmond.
A TomTom, in particolare, vengono contestate alcune modalità di implementazione del sistema GPS oltre all’utilizzo del file system FAT, sviluppato inizialmente da Bill Gates e Marc McDonald negli anni ’70.
Microsoft ha presentato le sue rimostranze alla corte distrettuale di Seattle inviando le contestazioni, per conoscenza, anche all'”International Trade Commission” statunitense. Nella sua documentazione, Microsoft fa presente di aver tentato di addivenire ad un accordo con TomTom per più di un anno, senza successo. Il legale di Microsoft, Horacio Gutierrez, ha dichiarato: “in situazioni simili a questa, quando non si riesce a raggiungere un accordo tra le parti, l’azione legale diviene l’unica scelta possibile“.
La società olandese TomTom, da parte sua, ha rigettato tutte le contestazioni di Microsoft e ha dichiarato che saprà difendere le proprie ragioni.
Alcuni analisti considerano l’azione di Microsoft come una “bordata” nei confronti di Linux (i dispositivi di TomTom poggiano sul kernel del pinguino) mentre da Redmond si tiene a precisare come le eccezioni sollevate riguardino soltanto l’implementazione operata dall’azienda olandese. Gutierrez auspica la stipula di un accordo commerciale tra le due aziende che conduca alla sottoscrizione di un contratto di licenza d’uso da parte di TomTom.