Tesla e SolarCity, due aziende fondate da Elon Musk, potrebbero presto unirsi. Tesla ha infatti offerto 2,6 miliardi di dollari per acquisire la società statunitense che progetta, finanzia e installa sistemi di energia solare (vedere Tesla guarda alle auto alimentate con energia solare).
La grande novità è che Tesla e Panasonic hanno stretto un accordo per avviare la creazione di pannelli solari presso gli impianti di SolarCity.
L’acquisizione di SolarCity da parte di Tesla, evidentemente, permetterebbe di sveltire le tempistiche e di iniziare subito la produzione presso lo stabilimento di Buffalo, nello stato di New York (USA).
Vanno così a rafforzarsi le relazioni tra Tesla e Panasonic: quest’ultima aveva prodotto per la società di Musk una serie di batterie da installarsi nelle auto Model 3 destinate al mercato giapponese.
L’idea è quella di creare un sistema alimentato dall’energia solare che possa essere utilizzato dai clienti per ricaricare le batterie delle auto elettriche Tesla e le Powerwall (Batteria Tesla Powerwall, quest’anno il nuovo modello).
Nell’immagine, un possibile esempio di “stazione di ricarica” per le auto Tesla alimentata ad energia solare.
Il fine ultimo di Tesla, come più volte dichiarato dallo stesso CEO Musk, è quello di ridurre al massimo i costi di produzione dei pannelli solari e, di conseguenza, immettere sul mercato prodotti efficienti ed economici.
L’anno scorso SolarCity aveva presentato quello che fu definito l’impianto solare con il miglior rendimento al mondo (resa pari al 22%). Tesla e SolarCity desiderano migliorare ancora questo dato permettendo la realizzazione di impianti che occupano anche meno spazio.
All’epoca Musk dichiarò che l’obiettivo era di raggiungere un costo di 55 centesimi di dollaro per watt nella realizzazione del pannello fotovoltaico.