Telegram, come le principali app di messaggistica per i dispositivi mobili, associa ciascun account utente a un numero telefonico in grado di ricevere SMS.
Si tratta di una misura di sicurezza che consente di fare in modo che soltanto il possessore di un dispositivo mobile (cui è associato uno specifico numero di telefono) possa accedere al contenuto dell’account Telegram.
Effettuata la verifica (che solo per la prima installazione dell’app avviene via SMS, successivamente tramite messaggio ricevuto attraverso l’app Telegram) l’applicazione di messaggistica potrà essere utilizzata da qualunque dispositivo, anche in modo indipendente rispetto allo smartphone.
Diversamente rispetto a quello che accade con WhatsApp, i client Telegram per Windows, macOS, l’estensione per Google Chrome, la versione Web e così via sono utilizzabili anche quando lo smartphone fosse disconnesso dalla rete Internet o non raggiungibile (provate a verificare cosa succede ponendolo in modalità aereo).
Usare Telegram senza numero di telefono: davvero si può?
Come anticipato nell’introduzione, per usare Telegram è necessario specificare al momento della registrazione un numero di telefono sul quale sia possibile ricevere SMS.
Il codice di conferma, digitato nell’applicazione o rilevato automaticamente dalla stessa previa concessione dei permessi, consentirà di sbloccarla sul dispositivo in uso.
Se si prova a utilizzare ad esempio Telegram Web (Telegram Web, i trucchi per utilizzarlo al meglio) o qualunque altro client supportato dall’applicazione, verrà chiesto di digitare un codice di conferma che arriverà via SMS o tramite app.
Non è quindi corretto dire che Telegram può funzionare senza un numero di telefono perché ciò non è previsto dagli sviluppatori.
Semmai, al contrario di quanto accade con WhatsApp, è possibile evitare di fornire agli altri utenti Telegram il proprio numero di telefono.
Come visto nell’articolo Usare Telegram senza condividere il numero di telefono, basta accedere alle impostazioni dell’app (menu in alto a sinistra), cliccare su Impostazioni quindi selezionare Username e scegliere infine un nome utente personale, anche di fantasia.
Anziché comunicare agli altri utenti il proprio numero di telefono si potrà fornire loro un URL https://t.me/
seguito dall’username prescelto.
Il nome utente potrà essere eventualmente modificato in seguito.
Telegram senza numero di telefono: un falso mito anche se grazie alla clonazione si possono usare più account
Se si fosse interessati a utilizzare due istanze di Telegram sullo stesso smartphone è comunque possibile usare la clonazione.
È vero infatti che è possibile registrarsi su Telegram anche avviando il browser web sul dispositivo mobile e usando Telegram Web ma clonando l’app ci si può servire di due installazioni completamente separate l’una dall’altra: Clonare app Android: cosa significa e come si fa.
Clonare l’app Telegram è un buon approccio per coloro che usano ad esempio telefoni dual SIM o con supporto eSIM: un’installazione dell’app potrà essere associata alla prima utenza telefonica, l’altra alla seconda.
Perché usare un numero virtuale non è sempre una buona idea
A coloro che volessero utilizzare un’installazione di Telegram completamente svincolata dai propri numeri telefonici in molti suggeriscono l’attivazione e l’utilizzo di un numero virtuale.
Ci sono tanti servizi online che forniscono numeri mobili virtuali: Burner, Cloud SIM, Grasshopper, MightyCall, Nextiva sono solo alcuni esempi ma tutti – per fornire un numero di telefono virtuale capace di ricevere SMS – richiedono il versamento di un canone di abbonamento mensile allo scadere del periodo di prova iniziale.
Servizi come Free Online Phone sono inadatti allo scopo perché, com’è facile rendersi conto, il contenuto degli SMS ricevuti sulle numerazioni viene condiviso pubblicamente.
Un utente che si registrasse nuovamente su Telegram con lo stesso numero di telefono virtuale potrebbe accedere al contenuto di tutte le conversazioni e dei messaggi scambiati dagli utenti che in precedenza si fossero serviti della medesima numerazione.
Proprio per questo motivo, nei messaggi contenenti i codici di conferma, Telegram scrive: “codice di accesso N. Non darlo a nessuno, nemmeno a chi dice di essere Telegram“.
Se un utente può accedere al numero di telefono associato a un account Telegram e al codice di conferma ricevuto al momento di una nuova registrazione, egli può accedere istantaneamente a tutte le conversazioni in quanto memorizzate sui server cloud di Telegram. Gli unici dati non accessibili sono i contenuti delle “chat segrete” perché in questo caso non vengono conservati sui server di Telegram e le chiavi crittografiche per la codifica e la decodifica dei messaggi sono conservate sui singoli dispositivi degli utenti (crittografia end-to-end): Telegram, domande e risposte sul funzionamento dell’app di messaggistica.