Quando si passa da un vecchio cellulare o uno smartphone ormai datato a un dispositivo mobile più recente, molto probabilmente si avrà a che fare con uno slot che accoglie micro SIM.
La vecchia SIM non potrà essere quindi direttamente inserita negli slot degli smartphone più recenti sarà necessario procedere alla sua sostituzione presso un negozio autorizzato (al costo di 10 euro per qualunque operatore).
In alternativa, è possibile provare a tagliare la SIM in modo da trasformarla in una micro SIM o una nano SIM, a seconda dell’alloggiamento che dovrà accoglierla.
La prima, da sinistra verso destra, è una SIM tradizionale (detta anche MiniSIM); la seconda una micro SIM; la terza una nano SIM.
Come si vede, la zona in plastica che circonda il chip è stata via a via erosa arrivando a misurare appena 12,3 x 8,8 millimetri nel caso della nano SIM (4FF).
Tagliare la SIM: annotare il numero seriale prima di procedere
Prima di procedere con il taglio della SIM, suggeriamo di annotarne il numero seriale (detto ICCID) che è stampato sul retro della scheda).
Passando da una SIM tradizionale a una micro o nano SIM, infatti, tale codice andrà perso nelle varie fasi dell’operazione di taglio.
Meglio ancora, suggeriamo di fotocopiare la parte posteriore della SIM in modo da non commettere errori nella trascrizione dell’ICCID.
Come tagliare la SIM e convertirla in micro o nano SIM
Per tagliare la SIM e convertirla in una micro SIM o nano SIM serviranno semplicemente un paio di forbici, del nastro adesivo, un righello, una limetta per unghie e il modello scaricabile cliccando qui.
Il documento PDF dovrà essere stampato in verticale, su foglio A4, senza alterarne la scala.
Utilizzando il nastro adesivo si dovrà fissare la SIM originale sul foglio e usare il righello per disegnare le linee di taglio.
Quando si procederà al taglio della SIM, bisognerà agire con la massima cautela assicurandosi di non intaccare la parte centrale del chip.
Nel passaggio da una MiniSIM a una micro SIM non sarà necessario intervenire su nessuna zona del chip perché la rimozione di gran parte della cornice plastica permetterà di raggiungere l’obiettivo.
Per trasformare una SIM in una nano SIM, invece, il lavoro è più complicato perché ci sarà da intervenire sulla parte inferiore del chip che contiene contatti superflui e non utilizzati.
In alternativa, su Amazon (vedere queste pagine) sono commercializzati diversi strumenti per tagliare le SIM che includono anche un set completo di adattatori.
Una volta “tagliata” la SIM in proprio oppure dopo aver fatto la “conversione” in negozio, non si potrà tornare indietro: per inserire una nano SIM in uno slot che supporta micro SIM, ad esempio, sarà necessario un adattatore.
Rivolgendosi a un negozio si può anche richiedere una nuova SIM triplecut, se disponibile (Wind la propone da qualche tempo a questa parte), che offre ben tre formati in un’unica soluzione.
Così facendo, si sarà certi di avere sempre a disposizione una SIM capace di adattarsi a qualunque slot.
Come leggere l’ICCID della SIM
L’ICCID della SIM è di fondamentale importanza, ad esempio, allorquando si volesse cambiare operatore di telefonia mobile attivando la portabilità del numero telefonico.
Per l’Italia, l’ICCID comincia sempre con 8939 (le prime due cifre indicano che la SIM viene usata per le telecomunicazioni mentre le seguenti due corrispondono al codice internazionale del nostro Paese).
Come fare per leggere il numero di serie della SIM, se – sbadatamente – dopo averla tagliata non lo si fosse annotato oppure non si riuscisse a trovare l’appunto contenente tale informazione?
Su Android è disponibile l’app gratuita SIM Details che, una volta avviata, permette di rilevare automaticamente l’ICCID delle SIM inserite nel telefono.
Su alcuni smartphone dual SIM sarà necessario rimuovere la seconda scheda e inserirla nel primo slot per leggerne correttamente l’ICCID con SIM Details.
Se si fosse possessori di in un iPhone, invece, basterà portarsi nel menu Impostazioni, Generali, Info e cercare la voce ICCID.