TIM annuncia di aver attivato la connettività LTE 4.5G in tre città italiane: Roma, Palermo e Sanremo. Utilizzandola con il proprio dispositivo mobile, si potrà arrivare a scaricare fino a 500 Mbps in downstream.
TIM è il primo operatore di telefonia europeo a permettere di raggiungere i 500 Mbps in mobilità (e quindi non da postazione fissa utilizzando una connessione in fibra ottica).
La novità non viene presentata come una “sperimentazione”: i clienti TIM dotati di uno smartphone compatibile potranno quindi collegarsi alla rete dati in modalità 4.5G scaricando i dati alla massima velocità oggi possibile.
Dopo aver offerto 300 Mbps in downstream in 11 grandi città italiane (Firenze, Bologna, Roma, Milano, Genova, Torino, Napoli, Prato, Verona, Palermo e Bari) grazie all’aggregazione ovvero all’utilizzo congiunto delle tre bande di frequenza LTE 800 MHz, 1800 MHz e 2600 MHz (Three Carrier Aggregation), per offrire connettività 4.5G, i tecnici di TIM hanno adesso aggiunto una quarta banda di frequenza sui 1500 MHz (detta “banda L”).
Per provare la connettività 4.5G, TIM propone lo smartphone Sony Xperia XZ.
Va detto, però, che lo stesso modem LTE X12 è presente praticamente in tutti i dispositivi mobili di fascia alta basati su SoC Qualcomm Snapdragon 820 e 821.
Al netto di eventuali limitazioni lato TIM, quindi, anche i possessori di un qualunque smartphone basato su processore Snapdragon 820 o 821 dovrebbero poter accedere alla rete 4.5G nelle aree raggiunte dal servizio. Il condizionale è comunque d’obbligo visto che conferme da parte di TIM, al momento, non ve ne sono.
L’aggiornamento della rete dati al 4.5G è un importante traguardo in vista dell’introduzione del 5G. Come abbiamo anticipato nelle scorse settimane, Qualcomm ha presentato il suo nuovo modem X50 che consentirà di trasferire dati fino a 5 Gbps in downstream: ne abbiamo parlato nell’articolo Qualcomm, primo modem 5G a 5 Gbps. Accordo con Netgear.