TIM ha ufficializzato l’offerta in fibra ottica FTTC (Fiber-to-the-Cab) fino a 200 Mbps in downstream e 20 Mbps in upstream.
Con il progressivo aggiornamento dei DSLAM installati nei “sopralzi” posti immediatamente sopra gli armadi stradali TIM, la banda erogabile in via teorica a tutti coloro che non sono raggiunti dalla fibra FTTH raddoppia dai precedenti 100 Mbps in downstream.
Si tratta di un bel passo in avanti, anche perché raddoppia la banda disponibile in upstream, utilissima oggi per il backup dei dati sul cloud, periodicamente effettuato dai vari device collegati in rete locale.
Trasferire dati fino a 200 Mbps in downstream, significa poter scaricare a una velocità massima di 25 MB/s: Mbps cosa significa e a che cosa corrisponde?.
Allo stato attuale i clienti TIM, se titolari di un’utenza telefonica collegata con un armadio stradale che ospita un ONU di terza generazione, quindi con apparati DSLAM capaci di gestire il profilo Enhanced VDSL2 (35b), possono richiedere l’upgrade gratuito a 200 Mbps (successivamente l’attivazione del profilo costerà 5 euro in più ogni quattro settimane) contattando i servizi 187 (clientela privata) e 191 (clientela business).
Il modem router dovrà essere necessariamente sostituito: tutti i dettagli nel nostro articolo TIM fibra ottica fino a 200 Mbps in modalità FTTC: da poco attivabile.
Per il triennio 2017-2019, TIM ha previsto investimenti per circa 11 miliardi di euro in Italia, di cui circa 5 miliardi dedicati esclusivamente allo sviluppo delle reti a banda ultralarga fissa e mobile.