Nelle scorse settimane abbiamo più volte parlato delle problematiche segnalate da molti utenti dopo l’installazione del Service Pack 3 per Windows XP su sistemi ove siano presenti i prodotti di sicurezza Symantec (Norton Internet Security, Norton AntiVirus e Norton 360).
Reese Anschultz, senior manager di Symantec, aveva dichiarato: “dopo aver effettuato alcuni test, abbiamo avuto modo di riprodurre diversi casi in cui l’applicazione del Service Pack 3 porta alla generazione di informazioni superflue all’interno di chiavi del registro di sistema legate a prodotti Symantec. La nostra funzionalità SymProtect è risultata essere coinvolta nella problematica sebbene la questione non riguardi solamente gli utenti di prodotti Symantec”.
Anschultz aveva consigliato a tutti coloro che intendessero installare il Service Pack 3 di disattivare temporaneamente la funzionalità “SymProtect”. Oggi arriva una nota ufficiale della società di Cupertino contenente i suggerimenti pratici per evitare e risolvere eventuali problemi.
In particolare, Symantec spiega di aver già provveduto a distribuire ai suoi clienti – tramite la funzione “LiveUpdate” integrata nei suoi software – una “patch” che consente di scongiurare qualsiasi problema all’atto dell’applicazione del Service Pack 3. Prima di installare il pacchetto di aggiornamento Microsoft è bene verificare di aver provveduto ad aggiornare tutti i prodotti Symantec attraverso LiveUpdate.
A beneficio di tutti coloro che abbiano già provveduto ad installare il Service Pack 3 per Windows XP od il Service Pack 1 per Windows Vista su sistemi che impiegano i software di Symantec, l’azienda invita a prelevare il programma SymRegFix.exe
. Eseguendolo, si potrà eliminare automaticamente tutte le chiavi superflue aggiunge nel registro di Windows durante l’installazione del Service Pack.
Lo strumento è stato sviluppato per eliminare le chiavi inutili create all’interno della sezione del registro di sistema dedicata ai prodotti Symantec. Dalla società, purtuttavia, si spiega come il programma potrebbe risultare utile anche nel caso in cui si impieghino utilità di sicurezza sviluppate da terze parti. Il problema relativo alla comparsa di chiavi di registro corrotte non riguarda infatti solamente i software targati Symantec. Steve Dang, un tecnico della società, suggerisce di disattivare temporaneamente i software di sicurezza in uso, accedere al prompt dei comandi quindi digitare symregfix /override
. In questo modo, il tool cercherà di rimuovere le chiavi non valide non solo dalla sezione del registro relativa ai prodotti Symantec ma all’intera sezione HKLMSystemCurrentControlSet
.