SwiftKey è l’apprezzata tastiera intelligente che Microsoft ha acquisito qualche anno fa. Disponibile per Android e iOS, SwiftKey è stata successivamente integrata in Windows 10 così da aiutare gli utenti a scrivere testi più velocemente grazie all’utilizzo di solidi algoritmi di intelligenza artificiale in grado di comprendere il contesto e suggerire agli utenti i termini più appropriati da inserire: ne abbiamo parlato negli articoli Tastiera SwiftKey adesso in grado di tradurre i testi in tempo reale e Tastiera virtuale Windows 10 e intelligenza artificiale: arrivano le statistiche.
La società di Mountain View ha appena avvisato che dal prossimo 15 luglio la tastiera SwiftKey installata sui dispositivi Android non funzionerà più con gli account Google e gli utenti della nota tastiera virtuale smart non potranno adoperarla neppure per interfacciarsi con Gmail così da comporre velocemente un nuovo messaggio.
Quando si decide di installare SwiftKey, l’utente può scegliere se personalizzarne il funzionamento integrandola con le applicazioni di terze parti come Gmail. Integrandosi con gli account Google, SwiftKey richiede diversi permessi per ottenere l’accesso ai servizi di terze parti.
In forza delle modifiche che Google ha recentemente applicate alle sue policy (vedere queste pagine), gli sviluppatori sono vincolati alla richiesta delle sole autorizzazioni di cui le loro app hanno assolutamente bisogno per funzionare. Le app che interagiscono con servizi quali Gmail, inoltre, debbono ricevere ulteriori autorizzazioni da parte del personale Google.
Allo stato attuale non è dato sapere quali policy sarebbero state violate da SwiftKey (ed è altamente probabile che Microsoft e Google raggiungano un accordo): la tastiera, ovviamente, necessita di permessi piuttosto ampi (possibilità di visualizzare, gestire e cancellare i messaggi Gmail; creare, aggiornare e rimuovere le etichette; comporre e inviare nuove email) ma l’utente è sempre informato.
Per adesso, quindi, a partire dal prossimo 15 luglio gli utenti SwiftKey non potranno più usare la tastiera intelligente con i loro account Google. Nel frattempo si vedrà se in seguito ai contatti tra gli sviluppatori Microsoft e quelli dell’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin si possa giungere a un accordo risolutivo che eviti la cessazione del servizio o ne permetta un veloce ripristino.
La tastiera virtuale Microsoft è scaricabile gratuitamente dal Play Store ed è stata installata oltre 100 milioni di volte a conferma del suo successo mondiale.