Nelle scorse settimane, Google aveva annunciato – attraverso i suoi portavoce – l’intenzione di far nuovamente scendere in strada le proprie autovetture dotate dell’apparecchiatura in grado di scattare foto panoramiche a 360° durante il loro tragitto. Dopo lo stop a seguito delle polemiche sulla raccolta dei dati relativi alle connessioni wireless, il servizio Street View tornerà ad essere aggiornato.
Oggi la notizia trova una conferma ufficiale anche per quanto riguarda il nostro Paese: le “Google cars” hanno ripreso i loro viaggi in un lungo e in largo per la penisola. Come si apprende collegandosi con questa pagina, la società di Mountain View sta raccogliendo nuove fotografie digitali in molte regioni italiane (Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, Marche, Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia e Piemonte).
L’intento di Google è quello di mettersi rapidamente alle spalle lo scivolone fatto registrare qualche mese fa. “Le nostre autovetture non raccoglieranno più alcun tipo di informazione legata alle reti Wi-Fi presenti nelle vicinanze. Continueremo però a scattare foto e dati 3D esattamente come abbiamo fatto sinora“, aveva recentemente dichiarato Brian McClendon, uno degli ingegneri responsabili del progetto.
Durante l’acquisizione delle foto a livello stradale, utilizzate per comporre l’archivio del servizio “Google Street View”, le autovetture del colosso di Mountain View avevano raccolto anche informazioni relative alle reti wireless incontrate lungo il loro percorso. Dati come SSID e MAC address dei router Wi-Fi e degli hot spot wireless sono infatti spesso impiegati in altri servizi di geolocalizzazione per stabilire la posizione dell’utente sul globo terrestre quando non sia disponibile la funzionalità GPS. Google ha tuttavia impiegato strumenti che non si sono limitati a memorizzare tali dati: attraverso un apposito software, sarebbero state effettuate anche attività di “sniffing” delle reti wireless aperte che hanno portato alla raccolta di frammenti di dati appartenenti a terzi. I responsabili del colosso di Mountain View hanno dichiarato che si è trattato di un incidente confidando nella collaborazione delle autorità internazioni che operano sul campo della tutela della privacy e mettendosi a disposizione per la cancellazione di tutti i dati.
Google sembra non voler concedere terreno agli avversari nel segmento di business in cui è inserito Street View: Microsoft sembra infatti voler presto far sentire la sua pressione, facendo leva sul nuovo servizio “Street Slide“.