Steve Jobs presenta il "ritorno al Mac" di Apple

"Back to the Mac". Così è stato battezzato l'evento organizzato a San Francisco, negli Stati Uniti, durante il quale i vertici di Apple hanno presentato le novità che la società porrà sul mercato nel corso dei pross...
Steve Jobs presenta il

Back to the Mac“. Così è stato battezzato l’evento organizzato a San Francisco, negli Stati Uniti, durante il quale i vertici di Apple hanno presentato le novità che la società porrà sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

Innanzi tutto è stata proposta una versione “rivista e corretta” del laptop più “snello” firmato dalla “mela”: il MacBook Air. Steve Jobs si è riferito al nuovo prodotto come il risultato della commistione tra un Mac ed un iPad. Il nuovo MacBook Air, nella versione con uno schermo da 11,6 e da 13,3 pollici, è più sottile e più leggero. “Pensiamo che questo sia il futuro dei notebook“, ha osservato il CEO di Apple riferendosi al MacBook Air. “Tutti i notebook somiglieranno a questo dispositivo, un giorno“.
MacBook Air integra un processore Intel Core 2 Duo da 1,86 GHz, 2 GB di memoria ed una flash da 128 GB (è sprovvisto di hard disk e di lettore CD). Il prezzo dell’Air con schermo da 13,3 pollici costerà 1.299 dollari (1.599 dollari con memoria flash da 256 GB). Il “fratello minore”, con lo schermo da 11,6 pollici, invece, è dotato di una CPU Intel Core 2 Duo 1,4 GHz, 2 GB di memoria, 64 GB di “flash storage”. Il suo prezzo: 999 dollari per la versione base; 1.199 per quella con 128 GB di memoria flash.

Jobs ha poi tolto il velo da Mac OS X “Lion”, la prossima versione del sistema operativo di casa Apple. Il “patron” della società della mela si è innanzi tutto espresso circa la data di lancio del prodotto: si parla, genericamente, dell’estate 2011 (la data limite dovrebbe essere il 21 settembre).
Il CEO di Apple ha aggiunto che nei piani della sua azienda c’è l’intenzione di “mutuare” alcune delle funzionalità di iOS, sistema operativo per i dispositivi mobili quali iPhone ed iPad, proprio all’interno di Mac OS X “Lion”. Così si spiega l’appellativo – “Back to the Mac” – affibbiato all’evento californiano: Jobs, esordendo con la riflessione “Mac OS X incontra gli iPad“, si è riferito alla manovra che la società sta ponendo in essere come un “circolo virtuoso” avviatosi con Mac OS X. Tale versione del sistema operativo ha infatti funto da miccia per lo sviluppo di iOS che, a sua volta, riporta nell’OS “padre” nuove caratteristiche.
Mac avrà, ad esempio, il suo “App Store“, una nuova pagina che proporrà – con una visione d’insieme – tutte le applicazioni a disposizione dell’utente. Per il lancio del nuovo negozio online non si attenderà l’anno prossimo: anzi, entro un mese e mezzo dovrebbe essere presentato lo “store” contenente le applicazioni per l’ultima versione stabile di Mac OS X (“Snow Leopard”, 10.6.4).

Apple ha anche presentato iLife ’11, una suite per l’elaborazione di contenuti multimediali che integra le nuove versioni dei programmi (iPhoto ed iMovie) per la gestione di fotografie digitali e filmati. Gli strumenti offerti nel pacchetto iLife ’11 propongono nuovi effetti grafici, modalità “inedite” per la realizzazione di presentazioni, un nuovo sistema per la gestione degli effetti sonori, una tecnologia per il riconoscimento automatico dei volti.

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