Il prossimo lunedì 24 ottobre sarà pubblicata una biografia autorizzata di Steve Jobs. Il numero uno di Apple, prematuramente scomparso nei giorni scorsi dopo una lunga battaglia condotta strenuamente contro il tumore maligno che aveva colpito il suo pancreas, secondo alcuni stralci riportati dalle testate statunensi, avrebbe più volte espresso parole pesantissime nei confronti di Google Android. “Distruggerò Android perché è un prodotto rubato. Farò una guerra termonucleare su questo“, avrebbe dichiarato Jobs secondo quanto riportato da Walter Isaacson, il biografo che ha “ricostruito”, passo dopo passo, la vita della “mente” di Apple.
In un incontro con Eric Schmidt, ex CEO di Google (oggi presidente esecutivo della società), tenutosi a Palo Alto, Jobs avrebbe criticato con parole taglienti il sistema operativo Android spiegando che non avrebbe mai ritirato le azioni legali avviate nei confronti di diversi produttori di smartphone e tablet, nemmeno per una somma pari a 5 miliardi di dollari. “Non voglio i tuoi soldi. (…) Ho un sacco di soldi. Voglio che smettiate di usare le nostre idee in Android“, avrebbe sentenziato Jobs dinanzi a Schmidt.
Non è però chiaro il perché Apple abbia deciso di chiamare in tribunale solo i produttori di smartphone e tablet preferendo non sferrare mai un attacco frontale nei confronti di Google.