Di memorie RAM DDR5 stiamo già parlando da più di un anno perché i produttori di chip hanno quasi completato i processi litografici necessari per la loro realizzazione. Ma l’organizzazione che si occupa dell’evoluzione dello standard, JEDEC, non aveva ancora pubblicato la versione finale delle specifiche DDR5. Ciò è finalmente avvenuto quest’oggi con le memorie DDR5 che diventano quindi di più vicina commercializzazione.
La produzione iniziale di memorie DDR5 sarò comunque molto costosa e richiederà pieno supporto da parte dei processori, cosa che non avverrà prima del 2021 tanto che JEDEC parla di un periodo compreso tra 12 e 18 mesi per l’utilizzo della tecnologia su larga scala partendo dai data center. Non dovrebbe invece arrivare sui sistemi consumer prima del 2022.
I chip DDR5 utilizzati in ogni modulo di memoria avranno una capacità di 64 Gb (8 GB) rispetto ai 16 Gb delle DDR4: si potranno quindi creare moduli fino a 128 GB.
Essi conserveranno 288 pin in formato DIMM e 240 pin in SO-DIMM anche se a livello elettrico lo schema sarà differente tra DDR4 e DDR5. Il consumo dei moduli è ridotto a 1,1 V mentre la frequenza di lavoro inizierà con le versioni a 4800 MHz per arrivare a produrre chip di memoria a 6400 MHz in breve tempo. Entro il 2022 la disponibilità mainstream potrebbe essere limitata ai 5600 MHz.
In seguito, come sempre accade, i processi di produzione saranno ulteriormente migliorati tanto che ci sarà la possibilità di spingere le memorie DDR5 più performanti fino a 8000-9000 MHz toccando forse l’asticella dei 10 GHz nel caso di qualche modello.
Un traguardo comunque davvero molto ambizioso, va detto, perché a quelle frequenze di lavoro risulterà estremamente difficoltoso assicurare una piena stabilità del segnale.
Da parte sua, Micron ha subito annunciato il suo programma per supportare direttamente lo sviluppo e l’immissione sul mercato delle nuove memorie DDR5.
Si fa sul serio, quindi, con l’azienda che ha anticipato l’intenzione di voler fornire ai partner un accesso anticipato alle risorse tecniche e ai prodotti basati sulle nuove specifiche.
Il Technology Enablement Program, al quale hanno aderito aziende di semiconduttori quali Cadence, Montage, Rambus, Renesas e Synopsys, assisterà nella progettazione, sviluppo e integrazione dei sistemi di elaborazione compatibili con le RAM DDR5.
Micron spiega che le memorie DDR5 offriranno anche vantaggi accessori come la possibilità di svolgere operazioni indipendenti per la scrittura, lettura e aggiornamento delle informazioni. Diverse generazioni delle memorie (come già accaduto nel caso delle DDR3 e DDR4) continueranno comunque a coesistere per alcuni anni.
Maggiori informazioni sul sito di Micron a questo indirizzo.