Nelle scorse ore Xiaomi ha presentato i primi tre modelli della sua nuova serie di smartphone top di gamma.
La gamma Xiaomi 12 vede la presenza – in ordine di costo – dei modelli 12X, 12 e 12 Pro: il primo è una versione un po’ più “ridotta” della versione base che consta di display e fotocamera migliori. Xiaomi 12 Pro è invece il modello di punta.
Il punto di riferimento della rinnovata serie di smartphone, Xiaomi 12, ha una dimensione di 152,7 x 69,9 x 8,16 mm e un peso di 180 grammi, caratteristiche che rendono il telefono uno dei più compatti della sua categoria.
Il display AMOLED da 16 cm di diagonale supporta una risoluzione di 2400 x 1080 pixel e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Il campionamento touch viene effettuato a 480 Hz mentre la massima copertura della gamma di colori DCI-P3 permette di gestire al meglio i contenuti HDR. Lo schermo, che può raggiungere una luminosità di 1100 nits, è protetto con un vetro Gorilla Glass Victus.
Il SoC sul quale si basa Xiaomi è un Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 al quale sono affiancati almeno 8 GB di RAM e 128 GB di storage UFS 3.1. La memoria interna permette un trasferimento fino a 1450 MB/s. Lo Snapdragon ha un dissipatore di calore in grafite.
La configurazione del dispositivo si completa con il supporto WiFi 802.11ax, Bluetooth 5.2, modem 5G, chip NFC e doppio slot SIM.
La batteria ha una capacità di 4.500 mAh con ricarica veloce via USB Type-C fino a 67 W. La ricarica wireless funziona fino a 50 W e permette di erogare fino a 10 W in modalità inversa.
La fotocamera frontale è da 32 Mpx mentre sul retro ci sono tre sensori: il principale è un Sony IMX766 da 50 Mpx con apertura f/1.88 che registra video fino a 8K e 24 fps; in slow motion con risoluzione massima HD a 1920 fps. Il secondario è da 5 Mpx per la fotomacrografia mentre il terzo da 13 Mpx e f/2.4 (ultragrandangolare).
Il modello 8+128 GB costa al cambio diretto poco più di 510 euro mentre le versioni 8+256 GB e 12+256 GB circa 555 e 610 euro.
Come accennato nell’introduzione, Xiaomi 12X si differenzia per l’utilizzo di un SoC Snapdragon 870 che supporta soltanto Bluetooth 5.1 e non permette la ricarica wireless. Per il resto tutte le caratteristiche sono identiche a quelle del “fratello maggiore”.
Il modello 8+128 GB costa al momento circa 445 euro al cambio diretto.
Per quanto riguarda Xiaomi 12 Pro si tratta di uno smarphone più grande (163,6 x 74,6 x 8,16 mm e peso pari a 205 grammi). La diagonale dello schermo sale a 17,1 cm con la risoluzione che cresce a 3200 x 1440 pixel e la luminosità massima diventa pari a 1500 nits. Il SoC monta un dissipatore di calore più grande rispetto allo Xiaomi mentre tutte le altre caratteristiche del display restano le stesse così come quelle del chip Qualcomm, dello storage e della memoria RAM.
Le fotocamere sono in questo caso tutte da 50 Mpx: il sensore principale è un Sony IMX707 con stabilizzatore ottico d’immagine, il secondo è per la modalità ritratto e il terzo è un ultra grandangolo da 115°.
La capacità della batteria viene portata a 4600 mAh con ricarica fino a 120 W: Xiaomi ha infatti affiancato due batterie con un meccanismo di ricarica differenziato a dispetto dell’utilizzo di un solo cavo. Il modello 8+128 GB costa circa 650 euro al cambio diretto.
Smartwatch Watch S1 e auricolari Buds 3
Accanto ai nuovi Xiaomi 12 con personalizzazione di Android MIUI 13, la società cinese ha presentato anche lo smartwatch Watch S1 e le cuffie Buds 3.
Il nuovo smartwatch è un orologio dall’aspetto classico con un touchscreen AMOLED rotondo da 1,43 pollici, cornice in acciaio inossidabile, vetro zaffiro e un comodo cinturino in pelle.
La batteria, secondo il produttore, riuscirà ad assicurare autonomia fino a 12 giorni con un utilizzo normale del dispositivo o 24 giorni in modalità standby con una singola carica.
L’aspetto più notevole del Watch S1 è che, come altri smartwatch Xiaomi, non utilizza il sistema operativo di Google.
Per quanto riguarda gli auricolari, le Buds 3 vengono presentate come un netto miglioramento rispetto ai predecessori. Viene citata la presenza di un doppio driver dinamico magnetico per offrire audio ad alta fedeltà, ideale sia per la riproduzione di contenuti audio che per le chiamate.
Secondo Xiaomi i nuovi Buds 3 sono in grado di cancellare il rumore fino a 40 dB con tre modalità di rimozione attiva preconfigurate per diversi scenari e necessità quotidiane.
La durata della batteria è stimata in 7 ore per quanto riguarda la riproduzione musicale sfruttando una singola carica.
Per adesso non si parla ancora della disponibilità nel mercato europeo: Xiaomi Watch S1 sarà comunque disponibile a un prezzo di circa 145 euro al cambio diretto. Gli auricolari Buds 3 costeranno poco più di 60 euro.