Skype for Windows 8 è il primo prodotto che la società sviluppatrice del famoso software per la messaggistica istantanea, il VoIP e le videoconferenze ha realizzato dopo l’acquisizione da parte di Microsoft. A quattro giorni dalla presentazione mondiale di Windows 8, arriva la conferma: Microsoft rilascerà una versione di Skype appositamente pensata per la nuova interfaccia “a piastrelle“.
Skype for Windows 8 sarà disponibile nel negozio virtuale di Microsoft (Windows Store) proprio a partire dal prossimo 26 ottobre e verrà preinstallato, stando a quanto riferitoci, sui sistemi commercializzati da 12 produttori differenti. Mentre su tutte le macchine ed i dispositivi Windows 8 acquistati presso la grande distribuzione Skype sarà già lì ad aspettare l’utente, chi comprerà non device Windows RT non troverà il programma preinstallato. Il motivo è probabilmente solo collegato al mancato rispetto di una data ultima che era stata fissata per l’integrazione della versione finale nelle immagini di Windows RT. Ad ogni modo, è certo che Skype for Windows 8 funzionerà sia su Windows 8 che su Windows RT, versione della piattaforma studiata per i dispositivi equipaggiati con un processore ARM.
La versione di Skype sviluppata appositamente per l’interfaccia “a piastrelle” di Windows 8 (precedentemente conosciuta con l’appellativo “Metro“) trae vantaggio proprio dalle sue caratteristiche ben comportandosi sui nuovi dispositivi dotati di display multitouch. Nettamente meno “Facebook-centrico”, Skype for Windows 8 continuerà a supportare l’interazione con il social network di Mark Zuckerberg seppur sotto forma di una normale funzionalità.
Dopo l’acquisto di Skype messo a segno da Microsoft nel mese di maggio 2011, il software potrebbe – in un futuro non molto lontano – andare a sostituire lo storico Messenger sfruttandone però l’infrastruttura.
Derek Snyder, uno dei manager responsabili del progetto Skype, ha spiegato come la versione per Windows 8 dell’applicazione sia stata riscritta di sana pianta. È quindi probabile un progressivo abbandono dell’architettura peer-to-peer così come era stata concepita inizialmente da Janus Friis e Niklas Zennström (Skype: non abbiamo intenzione di intercettare gli utenti).