Il cuore di ciascun SSD è il controller, un componente hardware che ha il compito di leggere e scrivere i dati sui chip di memoria NAND ma che gestisce anche altre attività come la correzione degli errori e le problematiche che possono presentarsi in seguito a un’improvvisa interruzione dell’alimentazione.
Silicon Motion è l’azienda più importante nel settore dei controller e da poco ha aggiornato i suoi piani di sviluppo per la realizzazione di questi dispositivi.
I vari produttori di SSD stanno al momento utilizzando i controller Silicon Motion SM2258 e SM2260, rispettivamente, per le unità SATA3 e per quelle con interfaccia PCIe.
Il controller SM2263, poi, permette di raggiungere 2.400 MB/s in lettura sequenziale, con o senza cache DRAM, e consente di ottenere 300.000 IOPS in lettura random 4K.
Ancora più interessanti sono i controller SM2262 e SM2262EN che duplicano i canali NAND a otto così da arrivare fino a una velocità di trasferimento dati di 3.500 MB/s in lettura sequenziale, prestazioni molto vicine al valore di picco teorico di 3.900 MB/s dell’interfaccia PCIe 3.0 x4.
Silicon Motion ha annunciato che presto saranno immessi sul mercato i controller SM2264 e SM2270: essi saranno utilizzati per mettere a punto i primi SSD PCIe 4.0 x4 che arriveranno sul mercato nel 2019.
I nuovi controller raddoppieranno anche la dimensione della word, ossia delle righe in cui sono raggruppate le informazioni contenute nelle celle di memoria (vedere Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze), da 2 a 4 KB così da migliorare le abilità in fase di correzione dell’errore e aprire la strada a una migliore gestione dei chip di memoria QLC (quattro bit per cella).