Le aziende storicamente impegnate nella progettazione e nella creazione di hard disk di tipo tradizionale hanno via a via guardato al futuro acquistando aziende specializzate sulle memorie NAND e investendo su questa tecnologia.
Ecco infatti che Seagate sta lanciando sul mercato sempre più unità SSD: dopo la serie FireCuda 510 annunciata a gennaio, è stata appena presentata la nuova linea di unità a stato solido FireCuda 520.
Gli SSD FireCuda 520 utilizzano sempre il formato M.2 2280, il protocollo NVMe 1.3 e assicurano la medesima garanzia limitata pari a cinque anni ma in questo caso viene fatto uso della più recente interfaccia PCIe 4.0 x4 che al momento può essere utilizzata solo dai possessori di schede madri destinate ad accogliere processori AMD e basate su chipset TRX40 o X570: vedere SSD PCIe 4.0: quali le differenze rispetto ai precedenti modelli e Schede madri ASUS, GIGABYTE, MSI e AsRock per i nuovi Threadripper 3000.
Per gestire questa interfaccia, i FireCuda 520 usano il solito controller Phison PS5016-E16 citato nel primo dei precedenti articoli oltre a chip di memoria 3D NAND di tipo TLC a 96 livelli, prodotti da Toshiba.
La configurazione hardware prescelta è garanzia di durabilità delle unità SSD Seagate: il modello da 500 GB ha un TBW di 850 TB, per quello da 1 TB di capienza viene indicato un TBW di 1800 TB mentre per quello da 2 TB il TBW è pari a 3600 TB (vedere anche SSD: la formula per stimarne la durata è da prendere con le molle).
I FireCuda 520 sono anche modelli abbastanza veloci raddoppiando la velocità di lettura/scrittura random 4K dei modelli PCIe 3.0 di base: 760.000/700.000 IOPS in lettura scrittura e 5000/4400 MB/s nelle operazioni di lettura/scrittura sequenziale.
Il prezzo parte da 124,99 dollari per il modello da 500 GB, molto interessanti per essere una nuova tecnologia. Il modello da 2 TB costa invece 429,99 dollari con un costo a gigabyte leggermente più conveniente.