Samsung ha appena presentato i suoi nuovi smartwatch Gear S2 e Gear S2 Classic. I due indossabili sono basati sul sistema operativo Tizen anziché su Android ma a parte l’impossibilità di utilizzare le app sviluppate per Android Wear (è questo un punto a sfavore), i due smartwatch sono comunque caratterizzati da un buon design, eleganti e semplici da usare.
Il Gear S2 Classic, tra l’altro, si mette in risalto per le più attente finiture oltre al cinturino in pelle. Il dispositivo è pensato per rivaleggiare con gli smartwatch di fascia alta come l’LG Watch Urbane e con l’Apple Watch.
Il Gear S2 è caratterizzato da un display circolare da 1,2 pollici (con risoluzione pari a 360×360 pixel) cinto da una corona rotante. È proprio agendo sulla corona esterna che si può interagire con l’orologio. I due pulsanti “Home” ed “Indietro” permettono di fidare su una modalità alternativa per la gestione delle notifiche in modo tale da non essere sempre costretti a muovere il braccio.
Dotato di chip NFC, Samsung sostiene che i Gear S2 potranno essere eventualmente utilizzati per effettuare pagamenti in mobilità (molto probabilmente ricorrendo a Samsung Pay). Ancora, tuttavia, non ci sono conferme in merito.
Il modello dotato di supporto 3G consentirà agli acquirenti dei nuovi Gear S2 non soltanto di interfacciarsi con lo smartphone ma anche di effettuare in proprio chiamate vocali, usando il solo orologio, e connessioni alla rete dati.
Il modello 3G, comunque, non disporrà di uno slot per l’inserimento di una SIM di tipo tradizionale. Includerà piuttosto un chip e-SIM, utilizzabile solo con quegli operatori di telefonia mobile che hanno deciso di supportarne l’impiego: Apple e Samsung vogliono sostituire le attuali schede SIM.
Al momento non sono noti prezzo e data di lancio dei nuovi Gear S2 di Samsung. Queste informazioni, tuttavia, non dovrebbero tardare molto ad arrivare.