Samsung aveva fatto riferimento per la prima volta a uno smartphone dotato di schermo flessibile già nel 2013 in video che è possibile ancora oggi trovare a questo indirizzo, su YouTube.
A distanza di cinque anni arrivano le prime conferme: Samsung presenterà il primo smartphone con display pieghevole entro la fine del 2018.
La rivelazione porta la firma dell’amministratore delegato della società sudcoreana, DJ Koh, che in un’intervista rilasciata alla CNBC ha spiegato che i sondaggi svolti da Samsung hanno evidenziato come vi sia la possibilità di sviluppare un mercato interessante intorno a smartphone innovativi dotati di display mai visti prima.
Lo smartphone sul quale sta lavorando Samsung non avrebbe una cerniera a separare i due schermi ma disporrebbe appunto di un unico schermo ripiegabile a metà così da poter comodamente conservare il dispositivo nel taschino.
Koh ha ammesso che il processo di sviluppo dello smartphone pieghevole non è ancora terminato: non è quindi escluso che, in caso di ritardi, Samsung possa limitarsi a mostrare un prototipo funzionante entro la fine di quest’anno per poi rimandare la commercializzazione a tempi successivi.
Samsung investirà tanto anche sugli smartphone di fascia media
Il CEO di Samsung ha fatto anche un’altra rivelazione: la serie Galaxy A destinata agli utenti interessati ad acquistare terminali di fascia media sarà ampiamente rinnovata.
Sembra che tali smartphone “non tirino più” e sia quindi necessario dare una scossa al mercato migliorando l’offerta Samsung.
L’intenzione di Samsung è quella di portare buona parte delle tecnologie sinora disponibili solo nei modelli top di gamma (leggasi Galaxy S) anche negli smartphone di fascia media.
Il cambio di rotta avverrà già entro l’anno con Samsung determinata a far cassa con un’innovativa offerta per il mercato mid-end.
Complessivamente le vendite di Samsung (complice anche lo scarso successo dal Galaxy S9) sono scese del 20% in un anno mentre, di contro, produttori cinesi come Xiaomi, Huawei, Oppo e Vivo hanno evidenziato un notevole balzo in avanti. Una buona fetta di utenti stanno infatti cercando proprio dispositivi di fascia medio-alta a un prezzo “onesto”. Inoltre, Samsung deve cogliere le opportunità derivanti dai mercati emergenti: per questo la strategia deve essere ripensata nel breve termine.