Una delle critiche che viene spesso rivolta a Samsung è la presenza di una serie di applicazioni, sviluppate e precaricate dal colosso coreano, che l’acquirente trova sul suo dispositivo mobile al momento dell’acquisto.
La novità è che Samsung sembra voler alleggerire notevolmente i suoi dispositivi mobili Android eliminando tutto il superfluo. In particolare, la società eliminerà dall’interfaccia TouchWiz tutti i componenti non strettamente necessari avvicinando l’esperienza d’uso dei suoi dispositivi mobili a quella dei Nexus a marchio Google.
Il cambiamento dovrebbe arrivare con il rilascio del Galaxy S6, il nuovo smartphone “top di gamma” di Samsung.
Al momento non è ancora dato sapere quali applicazioni non saranno più preinstallate sul dispositivo mobile ma verranno proposte come download a sé stanti, eventualmente scaricabili dagli utenti.
È facile ipotizzare, comunque, che Story Album, S Translator e S Voice possano essere separate dall’interfaccia TouchWiz mentre app “di tendenza” come S Health continuino ad essere precaricate sul device.
Nell’ultimo trimestre del 2014, Apple ha iniziato a far sentire il fiato sul collo a Samsung. Le vendite dei dispositivi mobili, secondo i dati recentemente diffusi da IDC, sono più o meno identiche (75,1 milioni per Samsung; 74,5 milioni per Apple). In termini di quote di mercato, Samsung si conferma quindi al primo posto (20%) in netta flessione, però, allo stesso periodo dello scorso anno.
Crescita da record, viceversa, per Apple che ha fatto segnare un +46% in termini di vendite (-11% per Samsung) al 19,85% in termini di quote di mercato.
Al terzo posto Lenovo (6,59% del mercato); a seguire Huawei (6,25%) e Xiaomi (4,42%). Per numero di vendite Xiaomi è da guinness (+178%) a 16,6 milioni.