Samsung conferma il suo impegno volto a promuovere la diffusione dei prodotti basati sulle memorie RAM DDR5: Un’azienda cinese annuncia il primo modulo di memoria DDR5.
La società sudcoreana ha appena annunciato il primo modulo DDR5 da 512 GB destinato ovviamente a server e data center pur anticipando anche una serie di novità per i consumatori e il mercato mainstream in generale.
Rispetto alle memorie DDR4 i moduli DDR5 consentiranno di approfittare di innumerevoli vantaggi sul piano prestazionale, dei consumi energetici, sul versante operativo e in termini di capacità.
Il modulo DDR5 da 512 GB è il primo presentato con questa capacità ed è realizzato usando la tecnologia High-K Metal Gate (HKMG) introdotta con le memorie GDDR6 destinate alle schede grafiche.
Samsung ha in questo caso impilato otto strati di chip DRAM da 16 Gb per confezionare un prodotto destinato a gestire workload pesanti e offrire la banda necessaria per attività di supercomputing, intelligenza artificiale e machine learning oltre che per l’analisi dei dati.
Nessuna scheda madre consumer supporterà banchi da 512 GB anche se grazie al migliorando della densità cui è pervenuta Samsung è lecito ipotizzare che nel prossimo futuro sarà possibile acquistare moduli di maggiore capacità allo stesso prezzo di memorie DDR4 meno “capienti”.
Gli sviluppatori di schede madri si attiveranno per aumentare i “tagli” di memorie RAM inseribili in ciascuno degli slot presenti sulla motherboard.
La realizzazione di strutture DRAM più compatte e l’assottigliamento dello strato di isolamento con l’uso di HKMG ha permesso a Samsung di ridurre anche il consumo energetico dei chip di un 13%. In questo modo del nuove memorie si mostrano sin d’ora particolarmente adatte per i data center, ambienti in cui l’efficienza energetica è un aspetto critico.
In termini di prestazioni i tecnici di Samsung affermano che le nuove DDR5 raddoppieranno la larghezza di banda dei moduli DDR4 arrivano a 7.200 Mbps.
Tra le caratteristiche delle memorie DDR5 vi è anche la possibilità di raddoppiare la frequenza operativa di base delle RAM DDR4: da 2.133 MHz a 4.266 MHz, fino ad arrivare a un massimo di 6.400 MHz. Tutto questo con impostazioni standard perché in pratica i produttori potranno usare tecniche di overclock per aumentare la frequenza di clock base.
Le prime memorie DDR5 dovrebbero raggiungere i server e i data center già quest’anno e all’inizio del 2020 i PC basati su piattaforme come la nuova Alder Lake di Intel.
La diffusione delle RAM DDR5 sarà comunque molto graduale con un periodo di transizione che durerà anni, come visto nel caso DDR3-DDR4.
In termini di prezzi ci aspettiamo che un modulo DDR5 con la stessa capacità di DDR4 sarà significativamente più economico a causa delle questioni già menzionate, di una migliore densità e delle tecnologie di produzione utilizzate.
Bisognerà però mettere in conto che servirà un budget aggiuntivo per acquistare nuove schede madri e processori compatibili DDR5.