La corsa alla realizzazione del miglior assistente digitale, capace di utilizzare i più efficaci ed efficienti algoritmi di intelligenza artificiale, è iniziata ormai già da tempo.
Google Assistant, presentato appena un paio di giorni fa, è l’assistente digitale che presto prenderà il posto di Google Now: .
Anche Samsung si sta attrezzando per avere il suo assistente digitale e lo fa acquisendo Viv, progetto realizzato dagli stessi autore di Apple Siri (vedere L’intelligenza artificiale Viv sarà più abile di Siri e Google Now).
Le “menti” che hanno partorito Siri – Dag Kittlaus, Adam Cheyer e Chris Brigham -, piattaforma acquistata da Apple nel 2010, tornano quindi protagoniste e Viv, società fondata nel 2012, entra oggi a far parte del portafoglio Samsung.
Allo stato attuale, Viv continuerà a lavorare come un’azienda del tutto autonoma pur fornendo a Samsung la tecnologia per richiamare l’assistente digitale dai suoi prodotti.
Viv consente di gestire quesiti molto complessi, con la possibilità di interconnettere le applicazioni e i servizi usati dall’utente. Inoltre, Viv viene descritto come un “software capace di migliorare se stesso scrivendo codice“.
In altre parole, l’assistente digitale acquistato da Samsung potrà adattarsi alle abitudini dell’utente rilevando le attività che egli compie periodicamente e “scrivendo codice” ad hoc per gestire in maniera automatizzata.
Invece che doversi cimentare con il codice di programmazione, l’utente dovrà semplicemente descrivere quali operazioni dovranno essere rese automatiche e prese in carico da Viv.