Se si volessero migliorare significativamente le prestazioni del PC, l’aggiornamento che assicura i migliori risultati consiste senza dubbio nella sostituzione del vecchio hard disk con un moderno e veloce SSD.
Il mercato delle unità a stato solido è fiorente ed è possibile trovare SSD capaci di venire incontro a tutte le esigenze, soprattutto adesso che i costi delle memorie sono in caduta libera.
Nel nostro articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze abbiamo messo in evidenza le principali differenze tra dischi fissi tradizionali e SSD mentre nell’articolo Costi e velocità di SSD e hard disk a confronto abbiamo affrontato il tema delle prestazioni e dei costi.
Se nel caso degli hard disk il costo a gigabyte è davvero contenuto (da 0,024 a 0,05 euro), per gli SSD si va da un minimo di 0,16 euro a un massimo di 0,38 euro a gigabyte. In proporzione, le unità a stato solido costano quindi 7-8 volte di più rispetto agli hard disk tradizionali.
Un cambio di rotta si sta già registrando con il lancio dei primi modelli di SSD QLC ovvero quad-level cell (Samsung lancia i suoi nuovi SSD 860 QVO, anche in Italia da dicembre) che non sono assolutamenti inaffidabili come sono stati erroneamente dipinti nelle scorse settimane: SSD: le migliori unità a stato solido del momento.
Se la scheda madre disponesse di uno slot M.2, l’installazione di un SSD permetterà di godere di prestazioni inarrivabili con la vecchia interfaccia SATA e un investimento di questo tipo è ormai sempre più consigliato: Come verificare se il PC è compatibile PCIe NVMe.
Gli SSD sono reperibili sul mercato in diversi formati: il formato M.2 sta divenendo sempre più comune ed è utilizzato sia sui notebook che sui PC desktop. I prodotti più economici sono sempre gli SSD nel formato da 2,5 pollici che di solito offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo per gli utenti consumer.
Le unità a stato solido di capienza pari a 240-256 GB sono quelle più allettanti per gli utenti che vogliono spendere poco: posizionandovi sistema operativo e applicazioni si renderà il sistema in uso molto più veloce facendo rivivere macchine che cominciavano a sentire il peso del tempo. Gli SSD da 500 GB continuano comunque a garantire il costo a gigabyte più interessante in assoluto.
Presentiamo di seguito una selezione dei migliori SSD del momento.
Migliori SSD più economici
– Crucial BX500 480 GB
Privo di memoria DRAM riesce a garantire un prezzo fantastico. Le prestazioni non sono “top” ma offre comunque un buon compromesso. Durabilità: 160 TB; lettura/scrittura sequenziale 540/500 MB/s. Costo a gigabyte: 0,116 euro/GB.
– Kingston A400 240 GB
Durabilità: 80 TB; lettura/scrittura sequenziale 500/350 MB/s. Costo a gigabyte: 0,13 euro/GB.
– Samsung 860 QVO, 1 TB
Basato sui nuovi chip di memoria QLC (quad-level cell; vedere SSD QLC, sono veloci e affidabili anche se sulla carta non dovrebbero esserlo), questo SSD è contraddistinto da un rapporto qualità prezzo davvero interessante.
Durabilità: 360 TB; interfaccia SATA 6 Gbps, lettura/scrittura sequenziale 550/520 MB/s, 89.000/96.000 IOPS; consumo in stand by: 0,03 W; consumo massimo: 2,2 W; 0,11 euro/GB.
– WD Blue SN500 NVMe SSD, M.2, 500 GB
Durabilità: 300 TB; interfaccia PCIe 3.0 x2, lettura/scrittura sequenziale 1700/1400 MB/s, 300.000/200.000 IOPS; consumo in stand by: 0,025 W; consumo massimo: 5,93 W; 0,17 euro/GB.
– Sabrent Rocket NVMe SSD, M.2, 1 TB
Interfaccia PCIe 3.0 x4, lettura/scrittura sequenziale 3400/3000 MB/s, 650000/640000 IOPS, 0,12 euro/GB.
SSD: migliore rapporto qualità-prezzo
– Samsung 860 EVO 500 GB
Durabilità: 300 TB; lettura/scrittura sequenziale 550/520 MB/s; 98000/90000 IOPS; SATA3; 0,15 euro/GB.
– Crucial MX500, 500 GB
Durabilità: 90 TB; lettura/scrittura sequenziale 560/510 MB/s; 95000/90000 IOPS; SATA3; 0,13 euro/GB.
– SanDisk SSD Ultra 3D da 500 GB
Durabilità stimata intorno ai 200 TB; lettura/scrittura sequenziale 560/530 MB/s; 95000/84000 IOPS; interfaccia SATA3; 0,13 euro/GB.
– Crucial P1, 500 GB
Durabilità: 100 TB; lettura/scrittura sequenziale 1900/950 MB/s; 240000/170000 IOPS; PCIe 3.0 x4; 0,14 euro/GB.
– ADATA XPG Gammix S5, 512 GB
Durabilità: 300 TB; lettura/scrittura sequenziale 2100/1400 MB/s; 250000/240000 IOPS; PCIe 3.0 x4; 0,178 euro/GB.
Migliori SSD ultra-performanti
– Samsung 970 EVO Plus, 500 GB
Durabilità: 150 TB; lettura/scrittura sequenziale 3500/3300 MB/s; 600000/550000 IOPS; PCIe 3.0 x4; 0,22 euro/GB
– Western Digital WD Black SN750, 250 GB
Durabilità: 200 TB; lettura/scrittura sequenziale 3100/1600 MB/s; 220000/180000 IOPS; interfaccia PCIe 3.0 x4; consumo in stand by: 0,07 W; consumo massimo: 9,24 W; 0,3 euro/GB.
– Corsair Force MP600, 1 TB
Durabilità: 1.800 TB; lettura/scrittura sequenziale 4950/4250 MB/s; 680000/600000 IOPS; interfaccia PCIe 4.0 x4; consumo in stand by: 1,1 W; consumo massimo: 6,5 W; 0,323 euro/GB.
– Gigabyte Aorus NVMe Gen 4 SSD, 1 TB
Durabilità: 1.800 TB; interfaccia PCIe 4.0; lettura/scrittura sequenziale 5000/4400 MB/s, 750000/700000 IOPS; consumo in stand by: 0,0188 W; consumo massimo: 6,6 W; 0,32 euro/GB. SSD adatto per l’utilizzo con le schede madri dotate di chipset AMD X570 con i nuovi processori Ryzen 3000.
Menzione speciale tra gli SSD più economici per il Samsung 860 QVO da 1 TB, unità a stato solido SATA3 (550/520 MB/s; 89000/42000 IOPS) con durabilità dichiarata pari a 360 TBW. Basato su memorie V-NAND QVO, il prezzo a gigabyte di questo SSD è veramente basso, pari a 0,1 euro/GB.