Intel e Micron hanno co-sviluppato la tecnologia di storage 3D XPoint ma solo la società guidata da Bob Swan ha immesso sul mercato dispositivi che la utilizzano: Intel Optane Memory ovvero come accelerare le prestazioni del sistema. La tecnologia 3D XPoint è stata infatti usata da Intel non soltanto per realizzare schede acceleratrici ma anche per creare memorie non volatili (Optane DC Persistent Memory): In arrivo la seconda generazione delle Intel Optane DC Persistent Memory.
Di recente Intel e Micron hanno deciso di proseguire sulla loro strada e di far evolvere la tecnologia 3D XPoint in maniera indipendente: Micron verserà a Intel fino a 1,5 miliardi di dollari per la fabbrica delle memorie 3D XPoint.
Oggi Micron ha finalmente annunciato le prime sue unità SSD, la serie X100, che utilizzano la tecnologia 3D XPoint.
Secondo gli ingegneri della società statunitense, le nuove unità a stato solido X100 raggiungerebbero velocità pari a 2,5 MIO/s (milioni di operazioni di input/output al secondo). Si parla anche di performance in lettura/scrittura sequenziale nell’ordine dei 9 GB/s.
Gli SSD Micron X100 utilizzano infatti un’interfaccia PCIe 3.0 x16 e riuscirebbero a mantenere una latenza bassissima, inferiore agli 8 µs, anche questa caratteristica peculiare dei prodotti 3D XPoint.
L’azienda non ha ancora condiviso tutti i dettagli tecnici di questa nuova serie di SSD e non si è espressa né sui prezzi né sulle date di lancio. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.