AVM, azienda tedesca produttrice dei noti router FRITZ!Box e di altri dispositivi per il networking a banda ultralarga, ha annunciato che in occasione della FTTH Conference (si svolgerà in modalità online il 15 e 16 settembre) porterà il suo FRITZ!Box 5530 Fiber.
FRITZ!Box 5530 Fiber è un router evoluto che diversamente dagli altri modelli della gamma non deve essere collegato tramite una porta LAN o la porta WAN con l’ONT (Optical Network Terminal) fornito dall’operatore di telecomunicazioni.
Questo router di AVM consente di sostituire l’ONT completamente: basta inserire nell’apposita porta un modulo plug-in SFP (acronimo di Small form-factor pluggable transceiver) appropriato e collegare direttamente il cavo fibra in ingresso.
La certificazione BBF.247 per la tecnologia in fibra ottica XGS-PON (fino a 10 Gbps simmetrici) e la certificazione del Broadband Forum (BBF) per la tecnologia GPON garantiscono conformità e massima compatibilità con i più importanti standard attuali assicurando il perfetto funzionamento del FRITZ!Box con varie e differenti configurazioni interamente in fibra ottica.
Dietro al router FRITZ!Box 5530 Fiber non c’è quindi una porta WAN classica ma un alloggiamento per l’inserimento del modulo SFP.
Cos’è l’ONT e perché con FRITZ!Box 5530 Fiber se ne può fare a meno
Gli operatori che in Italia si appoggiano alle reti Open Fiber e Fibercop per fornire il servizio di connettività in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-Home) a 1 Gbps in downstream o più generalmente forniscono al cliente un ONT ovvero un apparato che necessita di alimentazione elettrica (ricordiamo che la rete in fibra è di per sé completamente passiva) che riceve e decifra il segnale ottico proveniente dal cavo fibra (agisce ovviamente in modo bidirezionale) e lo converte in un segnale elettrico adatto per il collegamento a un router.
Sull’ONT ci sono tre connettori: quello per collegare l’alimentatore da inserire in una presa elettrica a muro, un connettore per il cavo fibra e una porta Ethernet RJ-45. Il segnale ottico viene convertito in segnale elettrico e viceversa attraverso la porta Ethernet presente sull’ONT che normalmente viene connesso al router a valle.
Con un router come FRITZ!Box 5530 Fiber si può fare a meno dell’ONT fornito dall’operatore di telecomunicazioni avendo cura di inserire il modulo plug-in SFP nello slot dedicato. In questo modo si libererà una presa elettrica e ci si potrà sbarazzare di tanti cavi in più che di fatto, grazie a FRITZ!Box 5530 Fiber, diventano inutili.
In termini di porte LAN FRITZ!Box 5530 Fiber fornisce due porte Gigabit Ethernet e una 2.5 GbE oltre a una RJ-11 per l’eventuale collegamento di uno o più telefoni. Non manca ovviamente il supporto DECT per collegare rapidamente i telefoni wireless.
Per garantire velocità gigabit in modalità wireless AVM utilizza il nuovo standard WiFi 6 sia nel FRITZ!Box 5530 Fiber che in altri prodotti FRITZ! come il nuovo FRITZ!Repeater 6000, tutti compatibili WiFi mesh.
Durante l’evento FTTH Conference Eric van Uden, Country Manager Paesi Bassi di AVM, discuterà la sua presentazione “Integrated Fiber Access Devices – The future of Fiber CPE” durante la tavola rotonda “Voice of the Industry“.
AVM conferma che FRITZ!Box 5530 Fiber è pronto per il mercato fibra FTTH italiano ma che gli utenti finali al momento non ne possono beneficiare direttamente perché si tratta di un dispositivo destinato solo al mercato provider. Arriveranno altri prodotti FTTH per i mercati indiretti ma non a stretto giro.