Lo standard WiFi 6E non è ancora decollato che già si parla di WiFi 7.
Rispetto alle novità che sono state introdotte nelle recenti iterazioni dello standard, abbiamo visto cos’è WiFi 7 e perché sarà rivoluzionario.
Sebbene le specifiche definitive di WiFi 7 non verranno verosimilmente approvate prima del 2024, MediaTek e Qualcomm hanno bruciato le tappe presentando i rispettivi SoC Dimensity 9200 e Snapdragon 8 Gen 2 entrambi con supporto 802.11 be (WiFi 7, appunto).
TP-Link ha appena battuto tutti sul tempo presentando tanti nuovi dispositivi compatibili WiFi 7, capaci di massimizzare le prestazioni e ridurre la latenza. Più veloce era stato a luglio scorso solo il produttore cinese H3C, da noi sconosciuto.
Grazie alle specifiche WiFi 7, un dispositivo client può usare contemporaneamente due bande di frequenza, sui 5 e 6 GHz (Multi-Link Operation, MLO).
Come nel caso delle precedenti generazioni, WiFi 7 risulta retrocompatibile ma saranno necessari client a loro volta aderenti alle specifiche 802.11 be per godere dei canali di comunicazione ancora più ampi a 320 MHz (il doppio rispetto a ciò che WiFi 6E può offrire).
In un altro articolo abbiamo visto che cosa sono bande, frequenze, canali e stream WiFi.
I nuovi router WiFi 7 a marchio TP-Link
La nuova punta di diamante tra i router WiFi 7 TP-Link si chiama Archer BE900. Ha un design che si sviluppa in verticale con LED e schermo touch. Le informazioni visualizzate includono un orologio, le informazioni meteo e le statistiche wireless: con una semplice operazione di swiping si può scegliere cosa visualizzare. La “griglia” di LED posta nella parte frontale è una scelta stilistica che può visualizzare cose come delle simpatiche emoji.
Il router Archer BE900 è un dispositivo quad-band che assicura fino a 24 Gbps teorici sommando tutte le bande disponibili. Si tratta di un valore notevolmente inferiore rispetto ai 40 Gbps che WiFi 7 può assicurare “sulla carta” ma è comunque più del doppio se confrontato con le specifiche degli Archer di precedente generazione.
Il router dispone infatti di quattro moduli radio WiFi 7, ciascuno in grado di muovere quattro stream di dati. Due moduli lavorano in parallelo sulla banda dei 5 GHz (ciascuno di essi può trasferire fino a 5,76 Gbps con un’ampiezza di canale massima pari a 160 MHz).
Un ulteriore modulo radio opera sui 2,4 GHz (fino a 1,376 Gbps) mentre il quarto sulla nuova banda dei 6 GHz che permette di trasferire fino a 11,5 Gbps con un’ampiezza di canale pari a 320 MHz.
Archer BE900 può gestire anche i servizi FTTH a 10 Gbps: offre un’opzione combinata SFP+Fiber WAN da 10 Gbps più una porta WAN aggiuntiva 10 GbE utilizzabile anche come porta LAN. Il dispositivo integra anche ulteriori quattro porte Ethernet 2,5 GbE. Sarà disponibile in preordine a partire dal 31 dicembre prossimo.
Tra le altre caratteristiche il supporto OpenVPN e la possibilità di creare una rete isolata per connettere i dispositivi IoT (Internet delle Cose).
Archer BE900 è ovviamente un dispositivo costoso che stando a quanto emerso costerà circa 700 dollari.
TP-Link ha presentato anche il tri-band BE800 che offre una banda WiFi fino a 19 Gbps. Supporta le connessioni fibra a 10 Gbps, utilizza la configurazione LED sul frontale ma manca il touchscreen.
A scendere, il router BE550 riduce la velocità wireless massima a 9,3 Gbps e ha solo porte Ethernet da 2,5 Gbps.
TP-Link ha in serbo anche un router gaming Archer GE800 tri-band che consente di massimizzare le prestazioni per le specifiche esigenze dei videogiocatori, permette di trasferire i dati via WiFi fino a 19 Gbps e dispone di due porte Ethernet 10 GbE oltre a due 2,5 GbE e ad altre quattro Gigabit Ethernet.
Ciascuno di questi modelli è compatibile con EasyMesh e pronto per creare una rete domestica di più ampia portata, anche utilizzando prodotti di terze parti (a patto che siano a loro volta compatibili EasyMesh).
WiFi 7: le soluzioni mesh di TP-Link
È vero che i router WiFi 7 di TP-Link sono compatibili EasyMesh ma la soluzione sulla quale spinge il produttore si chiama Deco.
I nodi Deco, che nelle versioni compatibili WiFi 7 si chiameranno BE95, BE85 e BE65, consentono di allestire molto semplicemente una rete WiFi mesh ed estendere efficacemente la copertura del segnale wireless massimizzando allo stesso tempo la stabilità della connessione.
Come il router BE900, il modello di punta BE95 consta di quattro moduli WiFi 7, due dei quali trasmettono sulle frequenze dei 6 GHz (fino a 11,5 Gbps), uno sui 5 GHz e un altro sui 2,4 GHz (velocità massime raggiungibili rispettivamente pari a 5760 e 1376 Mps).
Sul versante LAN, BE95 dispone di due porte 10 GbE (anche qui una può essere utilizzata come porta SFP+/NBase-T combo) e di due 2,5 GbE.
TP-Link ha già annunciato che è in corso di aggiornamento anche il catalogo dei router destinati alle aziende, tutti compatibili con la fibra XGS-PON.
I prodotti TP-Link basati sulle specifiche WiFi 7 e su porte 10 GbE diventeranno strumenti utilissimi per allestire reti Multigigabit Ethernet.