Cerchiamo di non lasciarci mai sfuggire un dispositivo smart, neppure quelli più consumer quali possono essere gli aspirapolvere robot.
Nel corso delle ultime settimane abbiamo voluto provare il robot aspirapolvere di Xiaomi, un dispositivo che si pone immediatamente in evidenza per il suo eccezionale rapporto qualità-prezzo.
Le specifiche dello Xiaomi Mi Robot Vacuum erano promettenti già sulla carta: il robot aspirapolvere è infatti dotato di 12 sensori tra cui spicca l’innovativo LDS (Laser Distance Sensor), capace di effettuare una scansione a 360 gradi, in tempo reale, dell’ambiente circostante così da “comprendere” la planimetria dell’immobile e rilevare tutti gli ostacoli lungo il percorso.
Il sensore LDS è montato su una torretta che sporge di neppure un centimetro rispetto al corpo dell’aspirapolvere robot (alto appena 8 cm e quindi in grado di rimuovere polvere e sporco anche da letti, divani e mobili che non siano troppo bassi) ed è in grado di effettuare una scansione dell’ambiente circostante per ben 1.800 al secondo.
Lo Xiaomi Mi Robot Vacuum (da oggi acquistabile su Gearbest al prezzo promozionale 263 euro digitando il codice coupon ilsoftware
) poggia poi il suo funzionamento su tre processori (un AllWinner R16 basato su core ARM Cortex-A7 quad core, un Texas Instruments S320 G4 per l’elaborazione digitale dei segnali e un co-processore ST MicroElectronics ARM Cortex M3) che si occupano di tracciare i movimenti dell’aspirapolvere in tempo reale calcolando il percorso più efficiente per la pulizia e per gli spostamenti accessori (come il rientro verso la base di ricarica).
Altro fiore all’occhiello del robot aspirapolvere di Xiaomi è il radar ultrasonico frontale che aiuta il dispositivo a individuare il posizionamento della base di ricarica scandagliando aree molto ampie sulle quali si sviluppa l’immobile.
Ai lati dell’aspirapolvere sono collocati dei sensori che rilevano le collisioni e spingono Mi Robot a modificare il suo percorso nonché un sistema che riconoscere la presenza di gradini.
Rispondiamo quindi a una delle domande più frequenti: no, Mi Robot “non si uccide” cadendo dalle scale. L’aspirapolvere robot di casa Xiaomi è perfettamente in grado di rilevare la presenza di gradini e arretrare in tempo per evitare la caduta (pur pulendo con cura anche il bordo dello scalino…).
È poi presente un sensore che rileva la presenza di ostacoli non superabili o aggirabili, un accelerometro, un giroscopio, un magnetometro oltre ai meccanismi che tengono traccia dell’usura dei principali componenti dell’aspirapolvere (i.e. spazzole).
Cosa succede se l’aspirapolvere viene portata a un piano differente rispetto a quello dove è installata la base di ricarica?
Semplicemente, la pulizia avrà comunque luogo ma al termine della stessa – dopo un breve peregrinare – l’aspirapolvere Xiaomi informerà sull’impossibilità di individuare la base.
Il dispositivo potrà essere riportato al piano dove è installata la base e “invitato” a ricaricarsi cliccando sul pulsante Dock nell’app (presentata di seguito) o sul pulsante raffigurante una casa nella parte superiore del robot aspirapolvere.
Aspirapolvere robot davvero smart: si controlla anche da smartphone
Lo Xiaomi Mi Robot Vacuum si attiva premendo il tasto di accensione che campeggia nella parte superiore del dispositivo. La pulizia ha inizio immediatamente utilizzando le impostazioni predefinite.
Per controllare nel dettaglio tutte le impostazioni del robot aspirapolvere Xiaomi e rendersi conto di quanto siano “ragionati” i percorsi sui quali si muove il device, il modo migliore è installare l’app MiHome (noi abbiamo provato quella per i dispositivi Android ma è disponibile anche in versione iOS).
Nonostante l’aspirapolvere robot di Xiaomi sia pensato per il mercato cinese in primis, nulla vieta di utilizzarlo senza problemi anche in Italia. A noi è arrivato con l’adattatore a spina Schuko ma è possibile usare anche adattatori a spina italiana 10A.
La base di ricarica deve restare sempre collegata: l’aspirapolvere di casa Xiaomi arriva già con la batteria carica al 50% o più quindi è possibile provare subito le funzionalità del dispositivo.
Il robot aspirapolvere penserà a tornare automaticamente alla base di ricarica non appena l’autonomia dovesse scendere sotto il 25% (soprattutto per garantire la longevità della batteria a bordo, da 5.200 mAh, capace di garantire fino a 2 ore e mezza di pulizia).
Una volta installata MiHome sul proprio dispositivo mobile, si potrà accedere alle impostazioni (Profile, Settings) quindi impostare lingua e preferenze locali in inglese (al momento l’italiano non è ancora supportato).
A questo punto, cliccando sull’icona “+” in alto a destra si potrà aggiungere (una volta acceso) il robot aspirapolvere tra i dispositivi gestibili in modalità remota.
Toccando il pulsante in alto a destra (“…”) quindi scegliendo Voice Pack e, infine, English, Use, si potrà rendere l’aspirapolvere robot in grado di parlare in inglese.
All’accensione, quando si rimuove il contenitore raccogli-sporco, quando si solleva l’aspirapolvere, quando esso torna alla base e in situazioni di necessità, il Mi Robot Vacuum riprodurrà un messaggio vocale e invierà una notifica sul dispositivo mobile.
Attraverso l’uso dell’app, si può impostare una fascia temporale “DND” durante la quale l’aspirapolvere robot non funzionerà mai né riprodurrà alcun messaggio sonoro.
Agendo su Timer si può anche programmare la pulizia a orari prestabiliti indicando anche la frequenza (“una tantum”, giornaliera, settimanale, nei fine settimana o personalizzata).
Portandosi nella sezione Cleaning history, l’aspirapolvere informa sul lavoro che è stato via a via eseguito, compresa la superficie sulla quale il dispositivo si è mosso.
Care informa sullo stato dei componenti che devono essere periodicamente sostituiti (filtro HEPA, spazzola laterale, spazzola principale). Viene anche indicato ogni quanto tempo (30 ore) pulire i sensori dal momento che su di essi tende ad accumularsi la polvere incidendo negativamente sul loro funzionamento.
Come ogni buon dispositivo appartenente al mondo IoT (Internet of Things, Internet delle Cose), il robot aspirapolvere Xiaomi è gestibile anche quando non si fosse a casa o in ufficio. È sufficiente che il router WiFi sia acceso perché le informazioni sul funzionamento del dispositivo siano ricevibili anche usando una qualunque connessione dati, in mobilità. L’aspirapolvere può essere riprogrammato da remoto e si possono ottenere le notifiche circa eventuali errori.
Quanto pulisce il robot aspirapolvere Xiaomi?
Come in tutti i robot aspirapolvere, compatti per definizione, il contenitore in cui viene raccolto lo sporco ha dimensione contenute (quello dello Xiaomi ha una capacità di 0,43 litri) ma il prodotto che abbiamo provato si mette in evidenza per l’ottima capacità di aspirazione, fino a 1.800 Pa.
Basti pensare che un iRobot Roomba 980, che costa quasi 1.000 euro, non supera i 1.700 Pa, con un’autonomia della batteria inferiore (capacità pari a 4.400 mAh).
Xiaomi Mi Robot Vacuum pulisce davvero bene rimuovendo anche la sporcizia più “impalpabile”. Di default il robot aspirapolvere utilizza un profilo Balanced ma usando l’app MiHome si possono impostare Turbo (ottimo compromesso) e Max (Full Speed) per la massima potenza. C’è anche il profilo Quiet progettato per ridurre al minimo il rumore.
Mi Robot si muove generalmente per linee orizzontali evitando di passare più volte sulle aree già sottoposte a pulizia. Unico difetto? Nei locali molto stretti e lunghi (come può essere per esempio un guardaroba o un bagno di servizio) si sposta sempre orizzontalmente dilatando un po’ i tempi di pulizia.
Per il resto ci ha davvero convinto. Evidenziando che il robot aspirapolvere Xiaomi Mi Robot Vacuum si trova in commercio (comprese spese di spedizione) anche a poco più di 260 euro (su Gearbest al prezzo speciale di 263 euro per i lettori de IlSoftware.it anziché 333 euro digitando il codice coupon ilsoftware
), l’aspirapolvere smart si comporta benissimo in ogni situazione.
Tranne che quando intorno a lui si aggirasse qualche animale domestico particolarmente propenso al gioco: un gatto che gira intorno al robot aspirapolvere lo farà continuamente ruotare su se stesso.
Alcuni ostacoli con una massa ridotta, poi, vengono ripetutamente spostati dal robot aspirapolvere: ma chi è il pazzo che lascerebbe sul pavimento un oggetto talmente fragile da poter essere danneggiato semplicemente spostandolo o lasciandolo cadere da un gradino?
Niente cristalli di Murano per terra, insomma.
Per il resto, nessun’altra “menzione negativa” per un dispositivo che pur parlando cinese, può essere usato senza problemi in inglese anche nel nostro Paese e che, senza dubbio, subirà molti aggiornamenti nel prossimo futuro.
Se si decidesse di acquistare Xiaomi Mi Robot Vacuum su Gearbest, suggeriamo di scegliere la modalità di spedizione Italy Express che consente di ricevere la merce senza alcuna spesa doganale nel giro di circa 15 giorni dal momento dell’invio mediante corriere.