Il Registro del ccTLD “it”, conosciuto anche con il nome di NIC.it e gestito dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, si appresta a varare un cambiamento epocale delle norme che sino ad oggi dovevano essere seguite per giungere alla registrazione di un dominio “.it”.
Dal prossimo 28 Settembre, infatti, sarà possibile registare un nome a dominio praticamente in tempo reale. Secondo quanto stabilito nei giorni scorsi, la nuova modalità di registrazione dei domini Internet “.it” (detta “sincrona”) sostituirà via a via quella attuale (“asincrona”) che prevede l’invio – da parte della persona fisica, del professionista o della società richiedente (“Registrant”) – di una lettera di assunzione di responsabilità (LAR) al numero di fax gestito dal NIC.it.
Per un periodo di due anni, il sistema “sincrono” si affiancherà all’attuale meccanismo di registrazione “asincrono”. Con le nuove regole recentemente approvate, gli interessati a “far proprio” un nome a dominio non ancora assegnato, potranno rivolgersi ad un “Registrar” che avrà titolo per operare direttamente sul database dei domini, senza la necessità di trasmettere alcun tipo di documentazione al NIC.it.
Il servizio “sincrono” di registrazione e mantenimento di un nome a dominio verrà erogato da parte di organizzazioni che hanno in essere un contratto con il Registro e che richiederanno un accredito. Il “Registrar” (ad esempio un provider Internet) farà da intermediario tra il cliente ed il Registro stesso. I provider Internet che vorranno fornire il servizio di registrazione in tempo reale (si potrebbe arrivare a registrare un dominio .it in meno di un’ora…) dovranno superare una verifica tecnica al termine della quale sarà fornito loro lo speciale accredito per l’utilizzo del servizio. Il test ha come obiettivo quello di accertare la competenza tecnica del provider ad operare con il sistema di registrazione sincrono.
Una volta ottenuto l’accredito – ogniqualvolta venga impiegata la nuova modalità sincrona per la registrazione di un dominio o per l’effettuazione di interventi di modifica -, sarà compito del “Registar” mantenere tutti i dati comunicati dal cliente, comprese le sue generalità.
Dal punto di vista dell’utente finale, la nuova procedura dovrebbe senza dubbio snellire enormemente gli adempimenti necessari per registare un nome a dominio riducendo contemporaneamente le tempistiche. Per quanto riguarda i provider Internet, ciascuno di essi dovrà sviluppare un’interfaccia per la gestione dei meccanismi di registrazione, modifica e cancellazione dei domini .it in tempo reale.
A partire dal 20 Luglio prossimo entreranno ufficialmente in vigore i nuovi regolamenti e le linee guida: i provider interessati (“Registar”) potranno sottoscrivere il contratto con il Registro ed avviare le procedure di accreditamento.