Lo avevamo ipotizzato nei giorni scorsi: la modifica della veste grafica utilizzata da Google per mostrare i risultati delle ricerche effettuate dagli utenti italiani (Google abilita anche in Italia le nuove pagine di ricerca) lasciava presagire un imminente arrivo, anche nel nostro Paese, di Knowledge Graph, un’innovazione che consentirà di ottenere informazioni più pertinenti, dettagliate ed utili.
Il nuovo “Knowledge Graph” che sarà progressivamente attivato nelle prossime ore (come confermato dai responsabili di Google Italia), grazie ad una serie di algoritmi messi a punto nei mesi scorsi dai tecnici del colosso di Mountain View, riesce a mettere in correlazione argomenti, oggetti, persone, località in modo efficace elaborando un grafico, in continua evoluzione ed espansione, che di fatto collega le varie entità. Così, come avevamo evidenziato nell’articolo Google migliora le ricerche con il “Knowledge Graph”, digitando – ad esempio – la parola chiave Parma
nel motore di ricerca, questo non soltanto proporrà una serie di link pertinenti come accaduto sino ad oggi ma, nella parte di destra della pagina, fornirà un insieme di informazioni che permetteranno di apprendere, a colpo d’occhio, alcuni dati salienti. Il motore di ricerca, grazie al “Knowledge Graph” ed alle informazioni conservate nei suoi indici, riuscirà a stabilire che “Parma” è sì una città ma anche una squadra di calcio, un’università e molto altro ancora.
Tenendo presenti tali diversità, Google fornirà dei risultati già suddivisi sulla base di ciò che può interessare all’utente.
Digitando il nome di un personaggio o di una personalità di spicco, il motore di ricerca saprà immediatamente visualizzarne le informazioni sulla biografia e sulla sua storia. Sempre attingendo al “grafico della conoscenza“, inoltre, Google sarà capace di proporre un elenco di persone, opere ed avvenimenti strettamente correlati.
Google spiega che “il Knowkledge Graph non è solo basato su fonti pubbliche come Freebase, Wikipedia e il CIA World Factbook, ma è amplificato su una scala molto più estesa, poiché il nostro intento è offire una portata molto più esauriente e approfondita. Al momento contiene oltre 570 milioni di oggetti, oltre a 18 miliardi di informazioni e relazioni tra questi diversi elementi ed è perfezionato in base alle ricerche dagli utenti e alle informazioni che troviamo sul Web“.
Il nuovo “Knowledge Graph” facilita inoltre scoperte inaspettate mettendo in evidenza tutta una serie di informazioni che potrebbero spingere la ricerca verso temi diversi da quelli da cui si era partiti. Così, ad esempio, cercando informazioni su “Brunelleschi”, potremmo facilmente approfondire anche i nomi e il lavoro degli altri grandi rappresentanti del Rinascimento fiorentino, come ad esempio Donatello.
Anche in Italia Google compie un ulteriore passo in avanti verso il cosiddetto “web semantico”: un motore di ricerca di questo tipo si occupa di “studiare” il significato di una o più parole nel contesto dell’interrogazione effettuata da parte dell’utente stabilendo poi delle relazioni attinenti. È esattamente ciò che Google sta cominciando a fare.