Rete WiFi protetta, come accedervi quando si è in viaggio

Wiman è un'app Android, comodissima da usare, che permette di accedere alla reti WiFi nelle vicinanze, comprese quelle protette. Sempre che i dati siano stati condivisi da altri utenti.
Rete WiFi protetta, come accedervi quando si è in viaggio

Quando si è lontani da casa o dall’ufficio e si dispone di uno smartphone Android, può risultare necessario collegarsi a una rete WiFi e scambiare dati ad alta velocità.
Un’app gratuita come Wiman aiuta ad accedere anche a una rete WiFi protetta utilizzando i dati di accesso forniti dagli utenti stessi.
Chi installa Wiman, infatti, può scegliere se e quando condividere la password e le altre informazioni per l’accesso alla rete WiFi cui si è al momento collegati.

È vero che praticamente tutti i possessori di uno smartphone dispongono di una connessione dati, fornita dall’operatore di telefonia mobile prescelto, ma il traffico compreso nel proprio abbonamento non è infinito.


Può capitare di dover scaricare materiali piuttosto pesanti oppure di visualizzare contenuti in streaming, attività che contribuiscono a raggiungere velocemente la soglia di traffico mensile messa a disposizione dall’operatore.
Wiman si rivela utile proprio in queste situazioni e fa risparmiare parecchi gigabyte di traffico dati trasferendo le informazioni attraverso una rete WiFi disponibile nei dintorni.


Wiman è utile sia prima di raggiungere la destinazione che una volta sul posto.
L’applicazione permette infatti di consultare, ovunque ci si trovi, la mappa delle reti WiFi disponibili nella zona indicata. Per ciascuna rete WiFi segnalata dagli utenti, Wiman riporta – usando una diversa colorazione – quelle quasi sicuramente funzionanti (in verde), quelle per il cui utilizzo è necessaria un’autenticazione mediante captive portal (viola) e quelle non ancora verificate da altri utenti (grigio).


Accedendo al menu principale di Wiman quindi selezionando Città offline si può scaricare la mappa delle reti WiFi per la zona d’interesse.
Prima di partire, quindi, è possibile effettuare quest’operazione per sapere dove trovare le reti WiFi accessibili una volta a destinazione (nel caso in cui si fosse sprovvisti di connessione dati).

Per impostazione predefinita (dal menu principale di Wiman, cliccare su Impostazioni), l’app stabilisce automaticamente una connessione quando dovesse essere rilevata una rete WiFi aperta o condivisa da altri utenti. L’impostazione può essere comunque modificata (e anzi consigliamo di farlo…) disattivando l’opzione Connessione automatica.


Non è obbligatorio condividere i dati della rete WiFi che si sta usando ma se lo si farà (toccando il pulsante Condividi), altri utenti potranno collegarsi alla stessa rete in modo del tutto automatico.


La password per l’accesso alla connessione WiFi non sarà visibile e l’utente di Wiman avrà comunque la facoltà di annullare la condivisione in qualsiasi momento.


La sezione WiFi Manager dell’app Wiman dà modo di accedere alla lista delle WiFi più vicine e di ricevere le indicazioni per raggiungerle.

Wiman è tutto qui ma funziona davvero bene e, soprattutto in situazioni di necessità, consente di appoggiarsi a una connessione di rete altrui.

Come abbiamo spesso ricordato, nonostante la maggior parte delle applicazioni Android faccia uso di connessioni HTTPS (il traffico scambiato con il server remoto viene cifrato e reso illeggibile da parte di terzi), è sempre bene però servirsi – ove possibile – di una connessione VPN (vedere Lavorare viaggiando, come avere il proprio ufficio sempre con sé) al paragrafo Collegarsi alla rete di casa o dell’ufficio da remoto.
Se si disponesse di un server VPN a casa o in ufficio (i router più completi e versatili supportano OpenVPN) si potrà stabilire il collegamento cifrato da remoto oppure si potrà ricorrere a un servizio VPN di terze parti, da scegliere con attenzione: vedere Le migliori VPN a confronto. E anche le peggiori e Navigare anonimi senza che neppure il provider possa monitorare i siti visitati.

In ogni caso, soprattutto se non si utilizzasse una VPN, è bene astenersi dall’utilizzo di reti WiFi altrui se si scaricasse la posta – con il proprio smartphone – da server remoti che non usano il protocollo TLS, si avesse intenzione di trasferire dati personali o comunque ci si collegasse a siti che non sfruttano il protocollo HTTPS.

Wiman è un’applicazione sviluppata da un team di programmatori tutto italiano ed è scaricabile da questa pagina (Google Play Store).

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