Oltre a fornire qualche indizio sulla probabile data di uscita di Windows 10 (vedere Windows 10 uscita in estate anche in Italia), in occasione dell’evento cinese Windows Hardware Engineering Community, i responsabili di Microsoft hanno anche illustrato quelli che saranno i requisiti minimi per l’installazione di Windows 10.
Innanzi tutto, come già più volte sottolineato, la “mission” di Windows 10 consisterà nel creare un ampio ecosistema di dispositivi che, semplicemente, saranno in grado di funzionare in egual maniera, indipendentemente dalla tipologia, dal fattore di forma e dalle varie caratteristiche tecniche: Le novità Microsoft tutte incentrate su Windows 10.
Proprio per questo motivo, Microsoft ha annunciato il supporto di numerosi System-on-a-Chip (SoC) compreso il processore di fascia alta per dispositivi mobili Qualcomm SnapDragon 810. Si tratta di un SoC dotato di una CPU octa-core, GPU Adreno 430 e chip LTE integrato.
Sempre in casa Qualcomm, Windows 10 supporterà Snapdragon 808, Snapdragon 615, Snapdragon 210 e Snapdragon 208: le sigle identificative di tutti i vari processori Qualcomm sono elencate nel documento di presentazione che Microsoft ha pubblicato a questo indirizzo (vedere a pagina 6).
L’ultimo sistema operativo targato Microsoft supporterà anche i nuovi processori Intel Atom Cherry-Trail a 14 nm così come le CPU destinate ai PC desktop realizzate con architettura Skylake. Nel caso di AMD, Windows 10 farà subito amicizia con le CPU Carrizo e Carrizo-L destinate rispettivamente al mercato dei PC desktop e dei notebook.
Requisiti hardware minimi per installare Windows 10
Per i PC, Windows 10 impone dei requisiti minimi che restano sostanzialmente invariati rispetto a Windows 8.1.
Le versioni a 32 bit di Windows 10 potranno essere installate solamente sui PC dotati di almeno 1 GB di RAM e 16 GB di storage mentre nel caso delle versioni a 64 bit serviranno almeno 2 GB di RAM e 20 GB di spazio su disco.
Il supporto UEFI (vedere Che cos’è UEFI e quello che c’è da sapere sul nuovo BIOS) non è ovviamente indispensabile per installare Windows 10 sui vecchi PC ma è obbligatorio per i produttori che vorranno preinstallare il sistema operativo sulle macchine di nuova produzione.
Chi ad esempio vorrà aggiornare il proprio sistema Windows 7 o Windows 8.1 a Windows 10 approfittando della promozione Microsoft valevole per un anno (possibilità di ottenere una licenza gratuita di Windows 10: Aggiornamento a Windows 10 gratuito per un anno), non dovrà assolutamente disporre di un sistema basato su UEFI né dovrà obbligatoriamente attivare la funzionalità Secure Boot.
Windows 10 sui dispositivi mobili
La declinazione “mobile” di Windows 10 potrà essere installata sui dispositivi dotati di display da 3 e 7,99 pollici. Per la versione a 32 bit, sui dispositivi mobili, serviranno almeno 512 MB di RAM nonché 4 GB di storage (memoria flash) oltre al supporto per le librerie DirectX 9.
All’aumentare della risoluzione dello schermo, tuttavia, aumenterà anche il quantitativo di memoria RAM richiesta da Windows 10: fino ad almeno 4 GB nel caso di device dotati di display QSZVGA (risoluzione 2.560×2.048 pixel).