Trovare una soluzione di desktop remoto pienamente adatta alle proprie necessità non è facile. Le esigenze delle aziende, dei professionisti, di chi richiede e offre assistenza a distanza sono differenti e spesso sono anche mutevoli nel corso del tempo.
Per milioni di lavoratori in tutto il mondo lavorare da casa è da tempo una realtà ma affinché ciò possa davvero trasformarsi in un reale vantaggio per l’azienda, è necessario disporre di soluzioni adatte e flessibili per il business.
Supremo è un’apprezzata soluzione che offre un’esperienza di remote desktop migliorata grazie al mix tra funzionalità e flessibilità.
Prodotto tutto italiano, Supremo è un software completo che sa essere sia un semplice e immediato client con strumenti di desktop remoto e funzionalità di assistenza remota, sia una soluzione più strutturata per le imprese che integra caratteristiche di monitoraggio e RMM (Remote monitoring and management) dei singoli sistemi.
Uno dei principali punti di forza di Supremo è il supporto multipiattaforma desktop e mobile: il programma è compatibile con Windows, macOS, Linux, Android e iOS. Questo significa che con un’unica soluzione è possibile controllare da remoto qualunque macchina, workstation e server, ma anche accedere ai contenuti dello schermo dei vari dispositivi mobili Android. E soprattutto, in caso di necessità, si possono usare tablet e smartphone sia Android che iOS per la connessione remota e gestire qualsiasi sistema anche in mobilità.
L’accesso non presidiato si attiva direttamente dall’interfaccia utente di Supremo: ciò significa che l’applicazione può essere utilizzata sia per offrire o richiedere assistenza remota, sia per attivare la connessione a distanza anche quando non c’è fisicamente una persona dinanzi al sistema da amministrare.
Supremo: perché si parla di remote desktop migliorato
Le comuni soluzioni per il controllo remoto offrono un numero di funzioni piuttosto limitato: come accennato in precedenza, è spesso un problema gestire a distanza macchine basate su sistemi operativi molto diversi utilizzando dispositivi client a loro volta differenti per piattaforma.
Come si vede anche nella pagina di download di Supremo, questa soluzione di remote desktop tutta italiana, è compatibile con i principali sistemi operativi e può quindi essere adottata su un ampio ventaglio di dispositivi, sia in modalità client che server.
Diversamente rispetto ad altri prodotti, inoltre, Supremo non necessita di installazione: cliccando due volte sul suo eseguibile, il programma è già pronto per essere utilizzato: si pone in ascolto delle richieste di connessione in ingresso e permette di collegarsi ad altri dispositivi remoti.
Nella schermata principale Supremo mostra l’identificativo numerico del dispositivo in uso e la password da comunicare all’interlocutore remoto che deve fornire supporto a distanza. La struttura delle password può essere liberamente personalizzata cliccando su Strumenti, Sicurezza in modo da renderle più lunghe e complesse.
Immediatamente a destra l’interfaccia di Supremo presenta lo spazio per specificare l’identificativo utile per connettersi con un sistema remoto.
Attivazione dell’accesso non presidiato, per attivare il remote desktop quando necessario
Con un clic sull’icona Strumenti di Supremo è possibile, sempre senza installare nulla, configurare l’accesso non presidiato e rendere il sistema controllabile a distanza semplicemente conoscendone identificativo e password. Basta cliccare su Opzioni quindi spuntare la casella Esegui Supremo all’avvio di Windows (accesso non presidiato).
Nella stessa schermata, Supremo offre la possibilità di installare un driver della stampante per stampare da remoto in modo molto semplice; è possibile attivare una password per proteggere la configurazione del programma, abilitare il supporto multisessione ed avviare due o più sessioni di controllo remoto.
Autenticazione a due fattori per un remote desktop ancora più sicuro
Nelle ultime versioni di Supremo, l’applicazione offre anche la possibilità di attivare l’autenticazione due fattori (2FA) per aumentare la sicurezza degli account degli utenti. Si tratta di una funzionalità particolarmente utile per irrobustire le sessioni di desktop remoto proteggendo l’accesso alla Console, alla Rubrica dei contatti e al contenuto dei report delle connessioni.
Attivazione del sistema di reportistica integrato in Supremo: quanto sono durate le sessioni di assistenza remota?
A beneficio dei professionisti che forniscono servizi di assistenza remota (si pensi ai consulenti esterni, alle aziende specializzate nell’erogazione dei servizi IT, ai Managed Service Provider o MSP), Supremo integra un solido meccanismo di reportistica online che aiuta a stabilire la durata delle sessioni di supporto con la possibilità di calcolare parziali ed esportare la lista degli interventi eseguiti in formato CSV.
Supremo Console porta il desktop remoto a un livello superiore e massimizza la business continuity
Supremo funge sia da modulo client che server venendo incontro alle esigenze dei privati, dei professionisti e delle imprese. Nel caso delle aziende più strutturate, sia se dispongono di un team IT specializzato nella gestione e risoluzione delle problematiche relative all’infrastruttura (sia lato workstation che lato server), sia che si tratti di MSP o comunque di realtà che offrono esternamente servizi di assistenza remota, disporre di una soluzione RMM integrata risulta essenziale.
I software RMM semplificano il monitoraggio e la gestione remota dei sistemi attraverso moduli agent installati localmente: abilitando l’accesso non presidiato come visto in precedenza, Supremo abilita tutte le funzionalità avanzate di RMM.
Cos’è e come funziona la Supremo Console
Ogni istanza di Supremo dialoga con il cloud e rende amministrabile da remoto il sistema sul quale è attivata. Il “pannello di controllo” Web, accessibile tramite browser, raccoglie l’elenco completo dei sistemi gestibili a distanza e si chiama Supremo Console.
Supremo Console è una vera e propria soluzione RMM perché consente di gestire in un’unica comoda interfaccia più reti di computer e quindi anche più clienti (intesi come soggetti che necessitano di assistenza remota) raggruppando i loro sistemi sotto un’unica denominazione.
Gestire i sistemi remoti previo login
Indicando le credenziali dell’amministratore IT nella sezione Strumenti, Professional di Supremo, il programma mostra il messaggio “Questo dispositivo è gestito dalla Supremo Console. L’amministratore può monitorarne tutte le informazioni e connettersi da remoto per fornire assistenza“.
Dalla Supremo Console l’amministratore o comunque il personale incaricato possono avviare una sessione remota assumendo il controllo di uno o più sistemi a distanza (pulsante Connetti con Supremo).
Il client di Supremo, automaticamente avviato tramite browser Web, permette di stabilire una connessione istantanea, controllare il dispositivo remoto come se ci si trovasse fisicamente dinanzi ad esso, utilizzare un comodo file manager per trasferire file da e verso tale sistema, di un sistema di chat integrato, di una serie di strumenti evoluti per il controllo remoto.
Gestione degli utenti semplificata
Facendo riferimento alla colonna di sinistra dell’interfaccia Web di Supremo Console, è possibile selezionare la voce Gestione utenti, utile per creare gli account dei propri collaboratori direttamente. Servendosi di questa funzionalità, è possibile semplificare notevolmente il processo di onboarding dei nuovi membri del team, garantendo che abbiano accesso alle risorse necessarie fin dall’inizio.
La sezione Team consente di aggiungere operatori e utenti: se l’account fosse già esistente, è possibile inserirlo nella sezione “Aggiungi un account Console esistente” oppure si può registrare un nuovo account compilando i dati in “Registra e aggiungi un nuovo account Console“.
Per rendere la collaborazione all’interno del team ancora più fluida, si ha la possibilità di assegnare responsabilità specifiche ai membri del team (gestione remota e gestione assistenze).
La Condivisione Gruppi permette agli utenti di condividere e gestire rapidamente i gruppi presenti nella Rubrica con chiunque desiderino. Ciò semplifica notevolmente la gestione dei contatti, migliorando la condivisione delle risorse all’interno dell’organizzazione.
Remote desktop e gestione assistenze con KPI e storico
Supremo è anche un software utile per gestire le richieste di assistenza remota via via avanzate dai propri clienti. Abbiamo già parlato della robusta sezione di reportistica che il software offre.
Nelle versioni più recenti, tuttavia, accedendo alla Supremo Console quindi cliccando su Supremo, Gestione Assistenze, nella colonna di sinistra, diventa possibile monitorare l’andamento delle proprie assistenze in modo efficace. Gli utenti che compongono il team di supporto tecnico possono accedere ai KPI (Key Performance Indicators) per consultare una serie di grafici che riflettono le prestazioni offerte. In questo modo si possono individuare le aree in cui è necessario intervenire per migliorare l’efficienza.
La scheda Storico include l’elenco delle connessioni effettuate per risolvere un ticket. Accedendo a questa sezione della Supremo Console si ha una panoramica completa delle attività svolte durante il supporto remoto, consentendo una revisione dettagliata delle sessioni precedenti.
Accedere alla funzionalità RMM: monitoraggio e gestione remota
Traendo beneficio dalla Supremo Console, è possibile utilizzare un completo software RMM che guarda alla business continuity: con il supporto dell’assistenza remota, l’azienda può scongiurare gli incidenti e porre rapidamente rimedio ai problemi rilevati durante l’attività. In questo modo non ci sono fermi nelle lavorazioni e l’azienda può fare business-as-usual.
La Supremo Console integra infatti una serie di solide funzioni di monitoraggio (hardware, software, parametri di sistema, configurazione antimalware, firewall,…) e gestione remota di ciascun server e workstation. È il sale dei software RMM: Supremo raccoglie i dati sullo stato di ciascuna macchina e li condivide in tempo reale con gli amministratori i quali possono anche assumere decisioni proattive e ricevere notifiche nel caso in cui dovesse essere rilevato qualcosa di anomalo, ad esempio a livello di spazio residuo nelle unità di memorizzazione, carico della CPU, occupazione della memoria, aggiornamenti e patch del sistema operativo, configurazione di antivirus e firewall.
La dashboard di Supremo Console restituisce una panoramica dello stato di salute di tutti i dispositivi amministrati: è qui che un professionista, una società di consulenze in ambito IT, un MSP possono capire se possano esservi dei problemi su alcune delle macchine gestite.
Con un clic su Gestione dispositivi e Monitoraggio si può “navigare” tra i vari gruppi creati e verificare la configurazione, ad esempio, del singolo computer con la possibilità – come visto in precedenza – di stabilire una sessione di assistenza remota.
Client desktop remoto personalizzabile e distribuzione automatica sui sistemi da amministrare
Un altro dei vantaggi derivanti dall’utilizzo di Supremo, consiste nella possibilità di creare versioni personalizzate del modulo client che espongono il logo/brand aziendale.
Cliccando su Supremo, Personalizzazioni nell’interfaccia della Supremo Console, a seconda del piano sottoscritto, l’utente può creare uno o più client personalizzati.
È possibile inserire loghi aziendali, modificare i colori dell’interfaccia di Supremo e mostrare agli utenti eventuali note e informazioni di contatto.
Con Supremo Professional, si può permettere ai clienti di richiedere assistenza direttamente dal programma e fissare con loro un appuntamento, autorizzare specifici identificativi (che corrispondono a dispositivi univoci) per la connessione, preconfigurare l’accesso sicuro non presidiato, abilitare l’aggiornamento automatico di Supremo, impostare una password per la modifica delle configurazioni ed eseguire automaticamente il login. Un bel vantaggio per chi desidera consegnare ai collaboratori e ai clienti un programma già pronto e pienamente funzionante al primo avvio.
La caratteristica della personalizzazione del client è affiancata dalla funzione di installazione automatica o mass deploy: l’amministratore ha la possibilità di creare client Supremo in formato EXE o MSI che possono essere facilmente distribuiti e installati all’interno della rete locale.
Con un clic su Genera comando si ottiene il comando personalizzato per installare e configurare il client Supremo sulla base delle regolazioni indicate.
Supremo: come funzionano le licenze
Supremo offre diversi piani di abbonamento trimestrali e annuali: le licenze trimestrali si rivelano un’ottima soluzione per gli utenti che hanno esigenze di connettività remota limitate nel tempo (si pensi all’utente che utilizza per lavorare a distanza solo per due mesi).
Uno degli aspetti che differenzia questa soluzione di remote desktop dai principali concorrenti sono le licenze attivabili su infiniti client desktop e mobile senza vincolo di utilizzo su workstation predefinite.
I collegamenti sono possibili verso infinite workstation con il solo limite dettato dal numero di connessioni simultanee incluse nel piano.
Al momento TeamViewer o Logmein non hanno piani di abbonamento con le stesse funzioni e così economici come Supremo: anche il piano Solo di Supremo, quello più conveniente, permette un numero illimitato di connessioni (escludendo soltanto la possibilità di collegamenti simultanei). Chi ha necessità della sola connettività remota, della reportistica, di un sistema affidabile per il trasferimento remoto, della stampa remota trova in Supremo un best-buy.
Il piano Professional è quello più completo consentendo l’utilizzo delle funzionalità cloud e RMM con la possibilità di personalizzare il client Supremo e disporne la distribuzione automatica nella rete aziendale.
Supremo può essere utilizzato gratuitamente per finalità non professionali, sporadiche e per connessioni di breve durata. Inoltre per essere certi che faccia al caso nostro è possibile scaricarlo ed attivare la licenza di prova gratuita della durata di 21 giorni.