Disk Drill è uno dei più famosi e rinomati software per il recupero dati su Mac. Già da qualche anno, però, lo stesso produttore distribuisce un’eccellente versione per recuperare file cancellati su Windows.
L’applicazione si pone in evidenza non soltanto per le abilità di recupero dei file cancellati ma anche nel ripristino degli elementi che fossero ormai parzialmente danneggiati.
Quando ci si accinge a recuperare file danneggiati il tempo riveste un’importanza fondamentale: più tempo trascorre e minori saranno le probabilità di recuperare i file. Disk Drill è capace di ricostruire più di 200 formati di file ripristinando, in caso di file illeggibili, le porzioni che possono essere ancora utilizzate.
Il programma supporta tutti i principali file system ed è quindi in grado di recuperare file cancellati da partizioni NTFS, FAT, exFAT, HFS, HFS+, Ext2, Ext3 ed Ext4.
Non solo. Disk Drill si presenta come una soluzione “all-in-one” che consente di ripristinare file cancellati non solo dalle unità di memorizzazione locali ma anche da dispositivi Android e iOS collegati al sistema via cavo USB.
Disk Drill utilizza un potente motore di scansione dei file cancellati e offre una pratica interfaccia per individuare gli elementi d’interesse.
Via a via che Disk Drill effettua l’analisi dell’unità, infatti, i file vengono suddivisi in più categorie ed è quindi possibile selezionare subito documenti, immagini, video e file musicali.
I risultati possono essere anche filtrati per data e per dimensione, così da trovare velocemente ciò che serve.
Disk Drill aiuta anche a recuperare file da unità esterne, dalle schede di memoria e dai dispositivi di memorizzazione ove le partizioni risultassero perse o inaccessibili.
Per utilizzare l’applicazione non bisogna essere esperti: basta fare clic, sia nella versione per macOS che in quella Windows, sul pulsante Recover per avviare la scansione dell’unità selezionata.
L’attività di scansione delle unità può essere messa in sospeso e, addirittura, Disk Drill offre la possibilità di salvare la sessione in corso (Salva sessione) così da riprenderla successivamente.
Disk Drill funziona molto bene e consente di recuperare file cancellati che sono considerati illeggibili da parte di altre utilità.
Come tutti i software della sua categoria, però, ha delle limitazioni quando si trova ad agire su unità SSD con funzionalità TRIM abilitata.
La funzionalità TRIM (anche tutti i nuovi sistemi macOS oggi usano di default TRIM) consente al sistema operativo di indicare i blocchi che non sono più in uso su un’unità SSD (quindi i blocchi liberatisi dopo l’eliminazione di uno o più file).
Il controller che si occupa della gestione dell’unità SSD penserà poi a cancellare effettivamente i blocchi specificati dal sistema operativo mediante TRIM. L’approccio utilizzato e, di conseguenza, la periodicità con cui i dati vengono definitivamente rimossi è definito a livello di firmware dal produttore del SSD.
Di solito i file personali dell’utente sono sempre conservati in un hard disk tradizionale. È la stessa natura degli SSD a imporre di affiancare loro un disco fisso magnetomeccanico per la memorizzazione dei dati.
Disk Drill, quindi, si comporta in maniera eccellente nel recupero di file cancellati dagli hard disk tradizionali mentre le probabilità di ripristinare un file cancellato scendono drasticamente nel caso di unità SSD con funzionalità TRIM abilitata.
Fintanto che il controller non avrà provveduto a disporre la cancellazione definitiva dei dati, comunque, vale la pena tentare comunque un’operazione di recupero con Disk Drill (vedere anche Eliminare dati in modo sicuro da SSD e flash).
Disk Drill consente anche di esaminare immagini “byte-per-byte” del contenuto di un disco: in questo modo, i più esperti potranno ad esempio creare l’immagine di un’unità quindi spegnere la macchina e provare il recupero dei dati esaminando, su un altro sistema, l’immagine generata altrove.
Quella che Cleverfiles, la società sviluppatrice di Disk Drill, considera come un’utilità accessoria, è secondo noi uno strumento di fondamentale importanza quando si vogliono recuperare con successo dei file cancellati.
Quando si realizzasse di aver eliminato dei file importanti, per avere maggiori chance di recupero, è bene astenersi dal continuare a usare il sistema. Operazioni di scrittura sul disco possono infatti andare a sovrascrivere parti dei file che si vogliono recuperare rendendone difficoltoso o impossibile il ripristino.
Il Recovery Drive di Disk Drill è un supporto per l’avvio di emergenza della macchina che consente di escludere il disco fisso e fa sì che non vengano compiute operazioni di scrittura potenzialmente pericolose in vista del recupero dei dati.
Avviando il sistema dal Recovery Drive di Disk Drill, si potrà eseguire la scansione dei dischi fissi alla ricerca di file cancellati provvedendo quindi al loro ripristino. Penserà Disk Drill a rendere avviabile e configurare una chiavetta USB caricandovi tutto il necessario per recuperare i file cancellati.
Prevenire è meglio che curare: Recovery Vault e Guaranteed Recovery
Due strumenti, integrati in Disk Drill, sono la “ciliegina sulla torta” che spesso manca nei software per il recupero dati: Recovery Vault e Guaranteed Recovery.
Recovery Vault è una funzionalità che consentirà, in futuro, un recupero facilitato dei file cancellati. Essa, infatti, si occupa di memorizzare una serie di parametri sull'”identità” di ciascun file, attributi che sono sono recuperabili neppure con una scansione approfondita dell’unità.
In questo modo, allorquando ci si rendesse conto di aver rimosso dei file importanti, si avrà la garanzia di poterli recuperare senza fatica.
La funzionalità è disponibile sia nella versione di Disk Drill per Windows che in quella per Mac: per attivarla, basta fare clic su un’unità quindi porre su “ON” l'”interruttore” corrispondente.
Guaranteed Recovery, invece, è un’estensione del Cestino di macOS attraverso cui è possibile far transitare qualunque file che viene eliminato. In questo modo, sarà possibile ripristinare qualsiasi elemento, anche sulle unità SSD con funzionalità TRIM attiva.
Tanti strumenti accessori nella versione di Disk Drill per Mac
Disk Drill per Mac non è solamente una preziosa ed efficace utilità per recuperare file cancellati ma è un programma che integra una serie di utilissimi “strumenti extra”.
Disk Drill offre il modulo Disk Health che consente di accedere direttamente a tutti i parametri SMART del disco fisso evidenziando tutti quelli che sono spia di un possibile malfunzionamento dell’unità e sintomo di un probabile imminente guasto.
Prima che l’hard disk possa rompersi, quindi, è possibile servirsi di Disk Health per capire quando è bene creare il backup dell’unità disco.
L’utilità Mac Cleanup consente invece di stabilire in che modo è utilizzato lo spazio su disco così da capire quali applicazioni possono essere disinstallate e quali file rimossi.
Disk Drill crea una vera e propria “mappa” del contenuto del disco facilitando l’individuazione “a colpo d’occhio” degli elementi che occupano più spazio.
I file non più necessari possono essere cancellati anche dall’interfaccia di Disk Drill cliccando su Rimuovi.
Maggiori informazioni sull’utilità Mac Cleanup sono disponibili in questa pagina.
Disk Drill permette anche di individuare file duplicati memorizzati sullo stesso disco fisso mettendo poi a disposizione gli strumenti per spostarli altrove o cancellarli recuperando così spazio prezioso (maggiori informazioni a questo indirizzo).
La versione di Disk Drill per Mac integra anche la funzione Backup che permette di creare un’immagine byte-per-byte del contenuto di ciascuna unità.
Il file d’immagine così creato (in formato .DMG) potrà essere memorizzato su un’altra locazione di memoria così da poter recuperare i dati d’interesse quando necessario.
Download: Disk Drill 3 per Mac
Compatibile con: macOS 10.8.5 – 10.12
Download: Disk Drill 2 per Windows
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8.1, Windows 10