Durante l’evento IFA 2022 di Berlino Meta e Qualcomm hanno rivelato di aver siglato un importante accordo. Qualcomm realizzerà chip personalizzati per i nuovi dispositivi per la realtà virtuale progettati e realizzati dalla casa madre di Facebook.
La piattaforma Snapdragon XR, nella sua versione più evoluta, continuerà quindi a costituire la spina dorsale per il funzionamento dei nuovi prodotti hardware realizzati a partire dall’esperienza maturata con Oculus.
I nuovi chip saranno innanzitutto utilizzati nella gamma di visori Quest e saranno frutto della collaborazione tra gli ingegneri di Qualcomm e i team di progettazione e prodotto di Meta. L’obiettivo è infatti non solo quello di sviluppare SoC specificamente adatti all’hardware per la realtà virtuale di Meta ma predisporre chip che sappiano coadiuvare le ambizioni dell’azienda in ambito metaverso. Sono infatti sempre di più i player che si sono lanciati a capofitto nello sviluppo di soluzioni per il metaverso: Meta vuole essere promotrice del metaverso per antonomasia, un po’ come fatto ai tempi con Facebook sul piano dei social network.
“Mentre continuiamo a creare capacità ed esperienze più avanzate per la realtà virtuale e aumentata è diventato importante costruire tecnologie specializzate per alimentare i nostri futuri visori VR e altri dispositivi. La realtà virtuale porta novità, sfide multidimensionali nell’elaborazione spaziale, nei costi e nel fattore di forma“, ha osservato Mark Zuckerberg.
Meta ha interesse a sviluppare chip altamente personalizzati da utilizzare nel suo hardware mentre Qualcomm potrà continuare ad avvantaggiarsi dall’essere partner di primo piano dell’azienda di Zuckerberg. I chip Snapdragon XR non sono esclusivi di Meta, neppure con il nuovo accordo, quindi Qualcomm potrà venderli anche ad altri clienti.