Già a luglio 2022 si vociferava del passaggio di Microsoft ai rilasci triennali per le nuove versioni di Windows. Nuovi indizi suggeriscono l’uscita di Windows 12, che sarebbe ad oggi pianificata per la seconda metà del 2024. Non si tratta ancora di un’indicazione chiara di quando esce Windows 12 ma David Zinsner, direttore finanziario di Intel, ha rilasciato in pubblico la seguente dichiarazione: “pensiamo che il 2024 sarà un anno piuttosto positivo per gli utenti, soprattutto grazie all’aggiornamento di Windows. E continuiamo a pensare che la base installata sia piuttosto vecchia e richieda un aggiornamento“. Zinsner continua rilevando che Windows potrebbe rappresenta “un nuovo inizio” e catalizzare l’interesse degli utenti.
Il manager di Intel non cita espressamente Windows 12 ma, esaminando le sue parole, è poco probabile che si riferisca al lancio – da parte di Microsoft – di un feature update come Windows 11 24H2. Zinsner dice che tanti (troppi) utenti continuano a usare vecchie versioni di Windows e che il lancio di un importante aggiornamento, nel corso del 2024, potrà fungere da volano per migrare tutti quei sistemi che cominciano a sentire il peso degli anni. Il termine aggiornamento utilizzato da Zinsner, quindi, andrebbe inteso come lancio sul mercato di una major release di Windows, Windows 12 appunto.
Microsoft e Intel non rivelano ancora quando esce Windows 12 ma l’aggiornamento è nell’aria
Che gli ingegneri e i tecnici Microsoft siano al lavoro sull’interfaccia di Windows 12 lo si sapeva già da tempo anche se qualcuno aveva sollevato dubbi sul fatto che le novità potessero essere modifiche progettate per un futuro feature update di Windows 11. Ciò non è ad oggi completamente escluso, ma il leaker che in precedenza ha pubblicato in anticipo le specifiche complete dei processori Intel Xeon W3400/2400 prima del lancio ufficiale, sostiene che Intel sarebbe già informata della data di lancio di Windows 12.
In un documento interno della società di Santa Clara, con la lista dei futuri modelli di processori Intel, erano addirittura spuntati riferimenti espliciti a Windows 12. D’altra parte, è pur vero che un dipendente Microsoft aveva nelle scorse settimane negato l’esistenza di Windows 12 per poi cancellare il suo “post”.
Anche se ci muoviamo nel campo delle indiscrezioni, tuttavia, tanti indizi sembrano puntare al rilascio di Windows 12 nella seconda metà del 2024. Le tempistiche sarebbero inoltre perfettamente compatibili con l’impianto triennale per il lancio di nuove major release: Windows 11 debutta in versione finale a inizio ottobre 2021; molto probabile che il suo successore diretto possa arrivare sul mercato a ottobre 2024.
Intelligenza artificiale sempre più protagonista in Windows 12
Microsoft sta già sperimentando l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Windows 11: abbiamo visto come usare Copilot in Windows 11 per ottenere la risposta a qualunque quesito e come in futuro si potrà utilizzare la stessa caratteristica per intervenire sulle impostazioni e sulla configurazione del sistema operativo.
Un’altra importante pietra miliare è Microsoft Copilot, un assistente digitale integrato che permea orizzontalmente tutti i prodotti dell’ecosistema Microsoft e che risulta prevalentemente indirizzato a professionisti ed aziende perché capace di migliorare significativamente la produttività e i flussi di lavoro, a ogni livello.
L’implementazione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale vede questo aspetto come una caratteristica fondante di Windows 12: Microsoft ha bisogno di rafforzare le sue relazioni con Intel, AMD e Qualcomm. Vedere il prossimo sistema operativo menzionato nella documentazione interna di Microsoft e Intel non è quindi affatto sorprendente. In ottica futura, infatti, le soluzioni di intelligenza artificiale Microsoft saranno sempre più legate con l’hardware. Per questo motivo, i vari produttori di chip stanno fornendo caratteristiche volte proprio a ottimizzare le elaborazioni: si pensi allo sviluppo delle NPU, Neural Processing Unit.