Il rilascio della versione definitiva di Windows 10 sarà seguito dal lancio delle nuove release della suite per l’ufficio Microsoft Office. Rispetto al passato, però, il colosso di Redmond ha deciso da un lato per le molte conferme; dall’altro ha cercato di abbracciare quante più piattaforme possibile facilitando l’utilizzo delle applicazioni Office sui dispositivi di dimensioni ridotte e su quelli dotati di schermi multitouch.
Ma quali sono le differenze tra le varie versioni di Office?
Office desktop e universal app
Microsoft, innanzi tutto, ha deciso di continuare a rilasciare una versione spiccatamente desktop di Office: il suo nome sarà Office 2016 ed è considerabile come successore diretto di Office 2013.
Parte integrante del pacchetto saranno applicazioni “storiche” come Word, Excel, PowerPoint ed Outlook. Dopo aver ereditato l’interfaccia “touch” fin dai tempi del rilascio di Windows 8, le applicazioni che compongono la suite Office 2016 integrano funzionalità votate all’editing collaborativo dei documenti in tempo reale ed alla possibilità di interfacciarsi direttamente con servizi cloud come OneDrive.
La funzionalità di “co-authoring” è in grado di interfacciarsi anche con Office Online (vedere più avanti), ossia la versione gratuita della suite Office interamente fruibile da browser web senza installare alcunché.
Il lavoro viene snellito e reso più veloce grazie all’implementazione di algoritmi machine learning che consentono al programma di Microsoft di apprendere le modalità con cui l’utente usa la suite; nuovi strumenti di analisi debuttano in Excel (da sottolineare l’integrazione di Power Query per migliorare la business intelligence con una più semplice estrazione ed organizzazione dei dati); la rinnovata protezione contro le perdite di dati in Word, Excel e PowerPoint; l’autenticazione a più fattori in Outlook.
Chi volesse provare Office 2016 in anteprima può fare riferimento a questa pagina in italiano.
Da qui è infatti possibile prelevare i file d’installazione della preview di Office 2016, nelle versioni a 32 e 64 bit.
Per installare l’anteprima di Office 2016, bisognerà prendere nota del codice Product Key pubblicato nella stessa pagina.
Compatibile con i sistemi Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10, l’anteprima di Office 2016 può essere utilizzata senza alcuna limitazione fino alla data di scadenza (per 180 giorni consecutivi). Per provare la nuova versione della suite per l’ufficio di Microsoft, tuttavia, bisognerà prima provvedere a disinstallare Office 2013, se già presente sulla macchina.
Come sinora già accaduto, i tecnici di Microsoft continueranno a distribuire gratuitamente i vari aggiornamenti per la suite Office 2016, mano a mano che essi saranno disponibili, appoggiandosi al servizio Windows Update.
Le versioni desktop di Office dispongono inoltre di una funzione che permette l’attivazione di una “modalità touch” che rende le componenti della suite per l’ufficio maggiormente “usabili” con un display multitouch.
Accanto alle “tradizionali” versioni di Office, Microsoft ha recentemente confermato l’imminente rilascio della suite in veste universal app.
Il concetto di universal app è stato introdotto durante la presentazione di Windows 10. Le universal apps sono applicazioni in grado di adattarsi al dispositivo utilizzato: la stessa app per Windows 10 può funzionare quindi sui sistemi desktop e notebook tradizionali, così come su tutti i dispositivi mobili supportati, dotati di uno schermo di dimensioni ridotte.
Nell’articolo abbiamo a suo tempo spiegato come effettuare il download di Office “universal app” in anteprima su un sistema Windows 10.
Le “universal apps” di Office, comunque, possono funzionare non soltanto sui dispositivi mobili Windows (Windows Phone e Windows 10 Mobile) ma anche sui desktop e notebook.
Diversamente rispetto ad Office 2016 ed Office 365, però, le app universal di Office saranno eseguite in una finestra in stile Windows Store, esattamente come accade per tutte le altre app concepite per l’interfaccia “a piastrelle” di Windows 8.1 e di Windows 10.
Le “universal apps” di Office, così come qualunque altra applicazione universale, saranno direttamente scaricabili dal Windows Store (vedere anche Sviluppare una app universale per Windows 8.1 e Windows 10).
Usare Office desktop, le universal apps od Office Online?
Quale versione di Office utilizzare? Le release desktop, le universal apps oppure Office Online?
Office per sistemi desktop è senza dubbio la versione della suite per l’ufficio più completa in assoluto in termini di funzionalità. Microsoft presenta tale versioni come quella più adatta per chi utilizza un sistema tradizionale, con mouse e tastiera.
Si tratta comunque di prodotti che non sono distribuiti a titolo gratuito: l’utente dovrà acquistare una licenza di Office 2016 oppure attivare un abbonamento a pagamento per Office 365.
L’appellativo Office 2016 (come d’altra parte l’attuale versione Office 2013) contraddistingue l’ultima versione della suite per l’ufficio Microsoft che può essere installata su di un solo personal computer.
Il nome Office 365 viene invece utilizzato per riferirsi ai prodotti la cui fruizione è abilitata via “cloud” e che abbinano strumenti disponibili sulla nuvola. Microsoft, ad esempio, propone lo spazio di archiviazione online OneDrive Business, minuti gratuiti per le chiamate con Skype verso numerazioni di tipo tradizionale, strumenti per la messaggistica e le conferenze via web (Lync) ed e-mail aziendale gestita sui server del colosso di Redmond. Mentre Office 2013 può essere installato su di un solo computer, Office 365 poggia su licenze offerte in abbonamento: è l’utente che sceglie su quali computer desideri usare la suite con la possibilità di disabilitarne in qualunque momento l’uso su un dispositivo ed attivarlo su di un altro.
Il vantaggio derivante dall’utilizzo delle universal apps di Office consiste in primis nella possibilità di adoperare la suite per l’ufficio di Microsoft (potendo così non soltanto aprire ma anche modificare e creare documenti) in maniera del tutto gratuita.
Office in versione “universal app” è più semplice da utilizzare ed integra un numero inferiore di funzionalità rispetto ad Office 2016 ed Office 365 ma si rivela comunque più che sufficiente per coloro che fanno un uso “da ufficio” piuttosto basico della suite.
Nell’articolo abbiamo visto in che modo effettuare il download di Office “universal app” in anteprima su un sistema Windows 10.
Microsoft ha comunque già rilasciato le app, in versione definitiva, compatibili con i dispositivi mobili Android (Office per Android, ecco le versioni definitive) mentre le release per Apple iOS sono disponibili su iTunes.
Tutte queste applicazioni, come le equivalenti “universal apps” per Windows, sono completamente gratuite.
Oltre alle “universal app” installabili in Windows così come sui vari dispositivi mobili, Microsoft continuerà ad offrire gratuitamente e ad aggiornare Office Online, la suite per l’ufficio utilizzabile unicamente servendosi del browser, senza installare nulla.
Il suo funzionamento è molto simile a quello di Google Drive ma l’interfaccia è stata concepita per far sentire a loro agio gli utenti di Office. Inoltre, Office Online è capace di aprire direttamente i documenti nei formati Microsoft consentendone la modifica e l’eventuale condivisione su OneDrive, Dropbox e Box:
– Modificare documenti online con Office, Google Drive e Rollapp
– Office Online da oggi apre i documenti da Dropbox
– Microsoft Office e Box si legano a doppio filo
Molto interessante la funzionalità, offerta da Office Online, che permette di convertire documenti PDF in file Word senza la necessità di installare alcuno strumento software in locale:
– Come convertire PDF in Word