Qualcomm è la prima azienda a supportare ufficialmente il nuovo standard WiFi 802.11ax che porterà notevoli benefici rispetto all’attuale 802.11ac (vedere Verificare se il notebook supporta i 5 GHz e 802.11ac).
Bisognerà attendere almeno un anno perché i primi dispositivi WiFi 802.11ax arrivino sul mercato: intanto, però, Qualcomm ha presentato il chipset QCA6290 per dispositivi client che consente di trasferire fino a 1,8 Gbps in una configurazione a doppia antenna e su canali da 20, 40 o 80 MHz (compatibile MU-MIMO: Che cos’è MU-MIMO e può davvero migliorare la connessione WiFi?).
Pur impiegando lo standard 802.11ax sarà garantito pieno supporto dei precedenti 802.11ac Wave 2, 802.11 n e 802.11 a/b/g.
Qualcomm ha poi presentato il processore IPQ8074 per infrastrutture di rete. Basato su quattro core Cortex-A53 a 2 GHz, il SoC supporta una configurazione MU-MIMO 12×12 arrivando a gestire potenzialmente fino a 4,8 Gbps.
La banda di 4,8 Gbps viene calcolata affiancando una configurazione 8×8 sui 5 GHz e una 4×4 sulle frequenze dei 2,4 GHz.
Supportando sia memorie DDR4 che DDR3L, il SoC IPQ8074 è principalmente destinato ai futuri router top di gamma.
La portata – non la velocità – è diventata la misura più importante per misurare la capacità di una rete. Ed è quindi proprio grazie allo standard 802.11ax che si potrà ridurre l’impegno non necessario delle antenne, diminuendo il traffico di rete e i consumi energetici.
802.11ax utilizza inoltre OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access) come tecnica trasmissiva: l’accesso multiplo è ottenuto assegnando a ciascun utente dei gruppi di sottoportanti e adeguando dinamicamente la configurazione al numero di utenti che impegnano lo spettro di frequenza. Viene altresì supportata la modulazione 1024 QAM per migliorare il throughput.
I primi router basati sul processore IPQ8074 dovrebbero essere presentati entro la fine di quest’anno mentre il chipset QCA6290 sarà lanciato nel 2018.
Un’infografica riassuntiva realizzata da Qualcomm è scaricabile, in formato PDF, cliccando qui.