Windows integra l’ottimo strumento Pulizia disco che abbiamo più volte menzionato, ultimamente, perché consente – tra l’altro – di eliminare i file occupati dalle precedenti installazioni del sistema operativo (ad esempio nel caso di aggiornamento da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10) e recuperare spazio prezioso.
Nel caso di un hard disk tradizionale, 20 o 30 GB occupati non fanno molta differenza ma recuperare tale quantitativo di spazio si rivela spesso di fondamentale importanza allorquando si utilizzasse una moderna, veloce ma meno capiente unità SSD.
Nell’articolo Come liberare spazio su disco abbiamo visto come usare Pulizia disco oltre ad una serie di metodologie e strumenti per recuperare spazio.
Aggiungiamo questa volta un ulteriore interessante dettaglio. Per effettuare una pulizia disco più approfondita e recuperare un quantitativo di spazio ancora maggiore, è possibile eseguire l’utilità integrata in Windows richiamandola con un paio di switch poco conosciuti.
Per effettuare una pulizia disco avanzata, suggeriamo di provare quanto segue:
1) Aprire il prompt dei comandi di Windows con i diritti di amministratore.
Nelle versioni più recenti di Windows (Windows 8.1 e Windows 10), basta premere Windows+X
quindi scegliere Prompt dei comandi (amministratore).
In Windows 7, si può digitare cmd
nella casella di ricerca quindi cliccare con il tasto destro del mouse sulla voce cmd
del menu e scegliere Esegui come amministratore.
2) Digitare il comando seguente:
Il numero 65535 è stato scelto arbitrariamente ma ha un significato ben preciso. La versione “avanzata” dell’utilità Pulizia disco di Windows è capace di memorizzare le preferenze dell’utente. Tutti i numeri compresi fra 1 e 65535 possono essere pensati come tanti slot differenti in ognuno dei quali può essere memorizzato un differente set di preferenze per l’utilizzo del programma e la pulizia disco.
È quindi possibile creare, per esempio, un file batch che effettua la pulizia del sistema in maniera differente a seconda del numero che si utilizza.
Utilizzando un semplice batch, quindi, è possibile pensare di automatizzare la pulizia disco.
Pulizia disco: quali file superflui consente di rimuovere quando l’utilità viene avviata in modalità avanzata
Avviando Pulizia disco in modalità normale, gli elementi che è possibile rimuovere sono quelli indicati di seguito:
Cliccando sul pulsante Pulizia file di sistema, l’elenco completo degli elementi rimovibili è quello riportato nell’immagine:
Dopo aver impartito il comando cleanmgr /sageset:65535 /sagerun:65535
, invece, Pulizia disco consentirà di eliminare gli elementi seguenti:
Come si vede, la modalità avanzata di Pulizia disco consente di sbarazzarsi dei file temporanei delle procedure d’installazione dei programmi, dei file dump di debug, dei file obsoleti relativi alla scansione disco (utilità chkdsk), delle precedenti installazioni di Windows, di varie tipologie di file di dump, dei file scartati dalla procedura di aggiornamento di Windows, di tutti i file relativi alla segnalazione degli errori nonché del file di registro dell’aggiornamento di Windows.
Creare un collegamento per la pulizia disco automatica
Il comando appreso in precedenza, può essere utilizzato per richiedere la pulizia disco automatica facendo semplicemente doppio clic su un collegamento.
In primis suggeriamo di usare il comando cleanmgr /sageset:65535 /sagerun:65535
e spuntare le voci corrispondenti agli elementi che si desiderano rimuovere.
Dopo aver fatto clic su OK, si potrà cliccare ad esempio sul desktop con il tasto destro del mouse quindi scegliere Nuovo, Collegamento.
Nella casella Immettere il percorso per il collegamento, si dovrà incollare quanto segue:
Per proseguire, bisognerà fare clic su Avanti quindi assegnare un nome al collegamento (ad esempio Pulizia disco).
Dopo aver fatto clic su Fine, si potrà eventualmente personalizzare l’icona del collegamento cliccandovi con il tasto destro del mouse, scegliendo Proprietà quindi Cambia icona. Si può ad esempio selezionare il file cleanmgr.exe
in modo tale da usare la stessa icona dell’utilità Pulizia disco di Windows.