Ne avevamo parlato all’inizio dell’anno (VIA torna nel mercato dei processori x86) e adesso cominciano a circolare alcune informazioni in più.
VIA è determinata a tornare nel mercato dei processori per sistemi desktop e notebook e ambisce a diventare subito la “terza forza” dopo Intel e AMD.
Per farlo VIA si sta affidando ai tecnici della controllata Zhaoxin che proprio in queste ore ha chiarito le sue intenzioni.
L’azienda cinese ha infatti immesso sul mercato (per il momento limitandosi a quello estremo-orientale) i suoi processori KaiXian di quinta generazione. Sebbene i loro nomi siano quasi impronunciabili per gli europei, non si tratta altro che di CPU che raccolgono l’eredità di Cyrix, società fondata nel 1988 e composta da uno staff che in precedenza aveva lavorato per la Texas Instruments, poi acquistata proprio da VIA.
I portavoce di Zhaoxin hanno lanciato la sfida, in primis, ad AMD spiegando che la sesta generazione dei loro processori potrà competere con i prodotti della casa di Sunnyvale, almeno per quanto riguarda le prestazioni single core.
Affidando a TSMC per la produzione di massa, i nuovi processori Zhaoxin useranno un processo costruttivo a 16 nm spingendosi poi, successivamente, fino a 14 nm.
La CPU KaiXian 7000 dovrebbe essere contraddistinta da un potenza comparabile con gli AMD Zen 2.
La società controllata da VIA spingerà molto anche sul clamore sollevato in seguito alla scoperta delle vulnerabilità Meltdown e Spectre: Zhaoxin assicura che i loro processori sono immuni alla prima mentre per quanto riguarda Spectre sarebbe quasi impossibile farvi leva.
I chip Zhaoxin supporteranno le diverse tecnologie per la virtualizzazione compatibili con Intel VT-x, supporteranno TXT (Trusted execution technology), SSE 4.2 e AVX.