Alcuni dissipatori compatibili con i nuovi processori Intel Skylake potrebbero danneggiare la CPU stessa. A lanciare l’accusa è il sito tedesco Games Hardware che punta il dito contro le aziende di terze parti che producono e commercializzano dissipatori e che, evidentemente, non si chiamano Intel.
Tutto deriverebbe da una caratteristica dei nuovi Skylake: il loro substrato è più sottile rispetto ai predecessori sebbene il carico statico sopportato sia sempre lo stesso (circa 22,7 kg).
Secondo i vari produttori (Noctua, EK Water Blocks, Scythe, Arctic, Thermaltake e Thermalright), sarebbe preferibile non spedire e non trasportare sistemi Skylake con processore montato. Sarebbero infatti queste le situazioni in cui la CPU subirebbe le maggiori sollecitazioni e vi sarebbe il rischio di provocare danni.
Il consiglio, quindi, è per il momento quello di montare il dissipatore sul processore Skylake al bisogno.
I portavoce di Scythe hanno dichiarato di aver già riprogettato il meccanismo di installazione dei dissipatori sulle CPU Skylake. L’utilizzo di un nuovo kit di montaggio permetterà di ridurre il peso sul processore e, di conseguenza, azzerare ogni rischio di danneggiamenti. L’azienda giapponese, a questo indirizzo, ha pubblicato un modulo online che permetterà agli acquirenti dei suoi modelli di dissipatori per processori Skylake di richiedere gratuitamente l’invio del nuovo kit.
Intel per ora non ha rilasciato commenti ufficiali. I portavoce della società di Santa Clara hanno dichiarato di essere venuti a conoscenza del potenziale problema appena qualche giorno fa e che i tecnici sono al lavoro per effettuare tutte le necessarie verifiche.