Intel ha annunciato che i suoi processori Xeon equipaggeranno presto anche i notebook di fascia alta. Le CPU Xeon per i portatili saranno basate sulla nuova architettura Skylake. La famiglia Xeon E3-1500M v5, sulla quale si baserà la prima “ondata” di CPU per notebook espressamente pensati per coloro che necessitano di sistemi particolarmente performanti, utilizzerà memorie ECC – che consentono il rilevamento e la correzione automatica degli errori – oltre alla piattaforma vPro.
Tutte le macchine costruite attorno ai nuovi Xeon includeranno l’interfaccia Thunderbolt 3 e, dunque, pieno supporto per le specifiche USB Type C (tra gli svariati vantaggi, questo tipo di porta permetterà di trasferire i dati a 10 Gbps, in linea con USB 3.1 Gen 2).
I processori Xeon sbarcheranno quindi sui notebook ma, almeno per ora, non si pensi di poter avere lo stesso processore octa-core che si usa in ambito desktop anche sul portatile. Per il momento, ancora una volta, non si andarà oltre i 4 core nel caso dei portatili.
I portavoce di Intel hanno preferito mantenere un profilo basso ed essere avari di dettagli, che saranno pubblicati a tempo debito.
Degli Xeon per notebook non si conosce nemmeno il relativo TDP (Thermal Design Power) ossia il valore che rappresenta un’indicazione del calore – energia – dissipato dalla CPU e deve essere smaltito dal sistema di raffreddamento. È senza dubbio possibile che Intel stia pensando a processori esa o octa-core per i notebook ma i requisiti in termini energetici e di dissipazione del calore sono ancor’oggi proibitivi sul versante notebook.