Con i suoi nuovi processori Ryzen 3000, AMD ha rintuzzato la sfida alla concorrenza: AMD presenta le nuove GPU Radeon RX 5700 e le CPU Ryzen di terza generazione.
Anche se i diversi produttori hanno aggiornato, già da maggio scorso, le rispettive schede madri in vista dell’arrivo delle nuove CPU Ryzen 3000, di fatto si può oggi finire per acquistare una scheda madre non in grado di supportare i processori presentati sul mercato lo scorso 7 luglio.
Il modo migliore per non avere problemi consiste nel controllare che venga esposto il logo AMD Ryzen 3000 Desktop Ready sulla scatola della scheda madre e che questo aspetto venga chiarito anche in fase di acquisto, nel caso in cui ci si rivolgesse a store online. Tale formula indica che la scheda madre utilizza una versione del BIOS pienamente supportata da AMD in grado di permettere il funzionamento dei Ryzen 3000.
In caso di acquisti online, se si creasse un PC da zero inserendovi un Ryzen 3000 e una scheda madre compatibile (usando il configuratore messo a disposizione), il servizio di ecommerce sarà responsabile dell’aggiornamento del BIOS prima dell’invio del PC.
Diversamente, se si acquistasse separatamente la scheda madre, bisognerà accertarsi presso il venditore che essa utilizzi una versione del BIOS in grado di supportare i Ryzen 3000.
Vale la pena ricordare che le schede madri basate sul nuovo chipset X570 sono direttamente compatibili con i Ryzen 3000: non c’è quindi bisogno di null’altro.
In caso di necessità, AMD mette a disposizione dei suoi clienti un kit hardware (al momento al costo di 46 euro) che può essere utilizzato per avviare il computer, eseguire l’aggiornamento del BIOS sulle schede madri più vecchie e installare i nuovi Ryzen 3000.
Il kit si compone di un processore Athlon 200GE che potrà essere utilizzato per avviare il PC ed effettuare l’update del BIOS (tutte le informazioni sono riportate in questa pagina). Al termine dell’aggiornamento, il kit dovrà essere restituito ad AMD (comunque entro 10 giorni dalla sua ricezione).