L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha comminato una sanzione ad Apple per un importo pari a 900.000 Euro. L’antitrust italiana ha stabilito che la società della Mela ha condotto alcune pratiche scorrette ai danni dei consumatori. La vicenda è quella balzata agli onori delle cronache lo scorso mese di settembre quando l’AGCM confermò ufficialmente di aver aperto un fascicolo con l’obiettivo di verificare il comportamento tenuto da Apple nel nostro Paese (ved. questo nostro articolo).
Oggi arriva la decisione dell’Autorità che ha spiegato, nel suo provvedimento, di aver rilevato due condotte scorrette: in primis, “presso i propri punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta di assistenza, (Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia, n.d.r.) non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l0esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno“. Inoltre, “le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo“.
L’antitrust ha condannato le società del gruppo Apple al versamento della sanzione complessiva di 900.000 Euro ripartita secondo il rispettivo fatturato annuo. “Le società, oltre a cessare le pratiche e comunicare all’Autorità le misure assunte per ottemperare al provvedimento, dovranno pubblicare un estratto della delibera dell’Antitrust sul sito www.apple.com in modo da informare i consumatori“, conclude l’AGCM. “La società Apple Sales International, infine, entro 90 giorni, dovrà adeguare le confezioni di vendita dei servizi AppleCare Protection Plan, inserendo l’indicazione sulla esistenza e durata biennale della garanzia di conformità nonché indicando correttamente la durata del periodo di assistenza con riferimento alla scadenza della garanzia legale di conformità“.
Gli impegni assunti dalla catena di vendita Comet sono stati invece accettati e resi vincolati dall’Autorità: “gli impegni presentati garantiscono che la società, sia sul proprio sito internet che all’interno dei punti vendita, offra un’informazione ampia e completa ai consumatori, relativamente alla garanzia biennale di conformità. Dagli esiti istruttori è peraltro emerso che la società Comet, ancor prima dell’avvio del procedimento, aveva iniziato a fornire un’informazione corretta ai consumatori e a prestare adeguatamente la medesima“, si legge.