Una soluzione software per migliorare la connessione 4G e 5G. È quello che promette Ericsson Dynamic End-user Boost, unica app al mondo che promette di velocizzare l’utilizzo delle reti mobili da qualunque terminale compatibile.
Spiega Ericsson che semplicemente premendo un pulsante boost, gli utenti consumer e business saranno in grado di migliorare la velocità e la qualità della connessione quando ne hanno più bisogno. E il bello è che la novità è da oggi a disposizione degli operatori di tutto il mondo.
SmarTone, operatore leader a Hong Kong, sarà il primo in assoluto a offrire la soluzione Ericsson Dynamic End-user Boost ai suoi clienti.
Cos’è e come funziona Ericsson Dynamic End-user Boost
L’applicazione mobile ideata da Ericsson permetterà agli operatori di sfruttare al meglio le capacità inutilizzate delle loro reti. La chiave del funzionamento di Ericsson Dynamic End-user Boost risiede nel network slicing ovvero in un’efficace gestione e ripartizione tra i clienti delle risorse disponibili garantendo la capacità di ogni singolo collegamento di rete.
Gli utenti degli operatori di telefonia mobile diventano in grado di ottimizzare la connessione dati in tempo reale anche anche in ambienti affollati con un approccio on-demand.
Sarà possibile collegarsi e comunicare senza intoppi riducendo fenomeni di lagging, buffering e freezing durante la collaborazione, lo streaming e il gaming online; contare su prestazioni in downstream e upstream più stabili mentre si è in movimento; salvaguardarsi da condizioni imprevedibili.
Dal canto loro i provider hanno a disposizione un modo intelligente per monetizzare le reti mobili di ultima generazione e aumentare la soddisfazione dei clienti.
Il servizio Dynamic End-user Boost supporta le architetture 4G LTE/EPC, 5G NSA/EPC e 5G SA (5G Standalone). Lato client è compatibile con i dispositivi Android e iOS mentre sull’altro versante si appoggia sulla piattaforma cloud Ericsson One Network che grazie ad apposite API permette un’interazione semplice ed efficace con le infrastrutture degli operatori.
Dynamic End-user Boost non influenza negativamente la connettività di altri utenti perché la funzione Gatekeeper guardrail permette a ogni singolo operatore di limitare il numero di “boost” simultanei all’interno di una cella della telefonia mobile. Ciò aiuta a gestire l’allocazione della larghezza di banda per gli utenti che hanno richiesto maggiori prestazioni e per quelli che stanno utilizzando normalmente i loro dispositivi.
Maggiori informazioni su Dynamic End-user Boost sono disponibili sul sito di Ericsson.
“Questo è un grande esempio di come innoviamo per aiutare le aziende di telefonia a monetizzare i loro investimenti nelle reti 4G e 5G a vantaggio dei consumatori, degli utenti business e delle imprese“, ha commentato Martin Zander, Head of One Network Solutions di Ericsson. Dynamic End-user Boost è stato pensato come soluzione white-label (senza marchio) in modo che gli operatori possano venderla usando il loro brand.