Conclusa la fase di testing svolta nei mesi scorsi, gli sviluppatori di ProtonMail hanno pubblicato quest’oggi la versione definitiva del componente ProtonMail Bridge.
Si tratta di un’applicazione che – installata sul dispositivo dell’utente – si frappone tra il client di posta (Outlook, Thunderbird, Apple Mail, Evolution,…) e i server remoti di ProtonMail permettono il download e l’invio delle email.
Diversamente rispetto ad altri servizi di posta elettronica, ProtonMail provvede a crittografare il contenuto delle email non soltanto lato server ma usando un algoritmo di cifratura end-to-end: ciò significa che nessuno, neppure i gestori del servizio, può accedere al contenuto delle email degli utenti e agli eventuali allegati.
Ciò è possibile perché la chiave privata usata per decodificare i messaggi è salvata su ciascun dispositivo dell’utente e non viene mai portata a conoscenza di altri soggetti, neppure dei gestori di ProtonMail (servizio che, lo ricordiamo, è nato in Svizzera – con tutti i server ivi collocati – sotto la spinta di alcuni ingegneri del CERN di Ginevra ed è sottoposto alla legislazione elvetica).
Per sapere tutto su ProtonMail, suggeriamo di fare riferimento agli articoli Inviare messaggi che si autodistruggono e email cifrate con Protonmail e Crittografare email con ProtonMail: da oggi è possibile scambiare messaggi anche con gli utenti PGP.
Nella versione free di ProtonMail gli utenti hanno a disposizione gratis 500 MB di storage cloud per memorizzare la posta elettronica e non possono inviare più di 50 messaggi l’ora o 150 al giorno. È infine possibile usare un massimo di tre cartelle e organizzare i messaggi con tre differenti etichette (vedere questa pagina).
ProtonMail Bridge è disponibile solo per gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento ma da oggi permette di scaricare e inviare le email attraverso i client di posta senza più dover ricorrere all’interfaccia web da browser.
L’applicazione (qui sono disponibile le guide per la configurazione con i vari client di posta) non fa altre che fungere da proxy ponendosi in ascolto, in locale, sulle porte utilizzate dai protocolli IMAP e SMTP.
ProtonMail Bridge non usa porte standard (TCP 1143 per IMAP e TCP 1025 per SMTP) quindi bisognerà configurare opportunamente il client di posta. Dal momento che l’applicazione fa da intermediario, si dovrà indicare come indirizzo dei server di posta l’indirizzo dell’interfaccia di loopback ovvero 127.0.0.1
(come metodo di cifratura STARTTLS).
Per approfondire: Inviare documenti in sicurezza via email o mediante altri strumenti.
Nell’articolo Posta Gmail più sicura con la crittografia dei messaggi abbiamo visto come rendere sicuri i messaggi inviati e ricevuti attraverso Gmail.