I Pixel 6 arriveranno in Italia nel corso del 2022 come confermato da Google. Nel frattempo molti li hanno acquistati all’estero, ad esempio da store online che spediscono i prodotti anche in Italia.
I nuovi smartphone Pixel 6 presentati ad agosto 2021 sono infatti stati al momento lanciati solo in nove nazioni: Stati Uniti, Regno Unito, UK, Canada, Giappone, Australia, Taiwan, Germania, Francia e Irlanda. Facendo riferimento agli store tedeschi si trovano per esempio interessanti opportunità d’acquisto.
Pixel 6 e Pixel 6 Pro hanno ricevuto molti apprezzamenti anche se chi li ha acquistati si è lamentato della scarsa velocità di ricarica dei dispositivi.
Sul problema ha voluto far luce Google che ha finalmente spiegato le ragioni del comportamento anomalo.
Effettuando dei test si scopre infatti che i Pixel 6 non sembrano sfruttare la potenza massima offerta dal caricabatterie (30W) ma si fermano all’incirca a 22W. I tecnici di Google hanno chiarito in un post pubblico che Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono progettati per utilizzare, rispettivamente, 21W e 23W di potenza.
Perché allora in fase di ricarica gli smartphone assorbono meno energia di quanta ne verrebbe fornita dai rispettivi caricabatterie?
Google dice di aver puntato sulla longevità della batteria invece che sulla velocità di ricarica: “una batteria può essere progettata per un’alta densità di energia o per una carica veloce: è necessario sacrificare la capacità per minimizzare il degrado della batteria“, si legge nella nota appena condivisa.
La società di Mountain View sostiene di aver inoltre ottimizzato i nuovi Pixel 6 in modo da caricare più velocemente quando la batteria ha poca autonomia residua e più lentamente quando invece si rasenta la capacità massima: “la batteria del Pixel 6 può arrivare al 50% in circa 30 minuti (con il caricabatterie USB-C da 30W di Google) e raggiunge rapidamente l’80% in circa un’ora a seconda dell’uso del dispositivo e della temperatura“.
Va detto che nelle schede di prodotto dei nuovi Pixel 6 Google non ha mai dichiarato che gli smartphone sono capaci di ricaricarsi a 30W. Il fatto che l’azienda offra un caricabatterie da 30W è comunque un po’ fuorviante per il consumatore, spesso indotto in errore.
Per l’altro problema dei Pixel 6 ovvero il lettore di impronte digitali lento Google ha appena rilasciato una patch che sembra migliorare le cose e rendere il sensore decisamente più reattivo.
La patch viene distribuita sotto forma di aggiornamento di metà mese (novembre 2021) attraverso la sezione Sistema, Avanzate, Aggiornamento di sistema di Android.