Microsoft starebbe davvero tentando di far propria Yahoo, tre anni dopo il fallimento della precedente trattativa. Realtà indebolita rispetto ad un tempo nemmeno troppo lontano, Yahoo viene considerata comunque, tutt’oggi, un ottimo obiettivo: basti semplicemente pensare alla dote di oltre 81 milioni di visitatori che hanno “navigato” sui siti della società, oggi guidata “ad interim” da Tim Morse dopo il licenziamento di Carol Bartz.
Il colosso di Redmond avrebbe siglato un accordo un “accordo di non divulgazione” (NDA, non-disclosure agreement) col quale, dietro l’impegno di mantenere il segreto, Microsoft potrà consultare i libri contabili e le informazioni riservate di proprietà di Yahoo.
Gli osservatori ritengono che si tratti di un inequivocabile indizio che potrebbe suggerire un imminente intesa tra le due parti.
Se l’offerta di acquisizione dovesse essere accettata da Yahoo, molto probabilmente la cifra che Microsoft porrà sul tavolo sarà decisamente inferiore rispetto a quella proposta da Steve Ballmer nel 2008. Secondo alcune stime, anziché di 47 miliardi di dollari si potrebbe parlare di una cifra non superiore ai 18 miliardi. Si tratta comunque di mere ipotesi dal momento che un accordo, sulla carta, ancora non c’è.